mobile da sacrestia, opera isolata - bottega novarese (inizio sec. XVII)

mobile da sacrestia,

Il mobile è costituito da due corpi. Quello superiore formato da dodici scomparti divisi da colonne tortili con base scanalata e motivo a festone e capitello. Gli scomparti presentano riquadrature mistilinee, sotto una serie di cassetti. Il corpo inferiore presenta sei doppi sportelli divisi da colonne tortili come nella parte superiore e con riquadrature mistilinee

  • OGGETTO mobile da sacrestia
  • MATERIA E TECNICA legno, intaglio
  • AMBITO CULTURALE Bottega Novarese
  • LOCALIZZAZIONE Ameno (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il mobile è forse già presente nel 1617, pioché è possibile riconoscerlo nella ricognizione del Taverna con il "vestiario di noce grande lavorato d'intaglio per conservare paramenti", poi citato in tutte le visite pastorali successive. La sacrestia viene ricostruita a spese della Compagnia di Lucca, come attesta la raffigurazione del Volto Santo sul soffitto, ma anche una scritta su una lapide collocata nella parte alta della stessa e non facilmente leggibile. L'armadio è, comunque, opera di un intagliatore novarese operante nel territorio, si veda in proposito l'esecuzione del coro della chiesa di Santa Trinità di Borgomanero, identico nella presenza delle colonne tortili divisorie degli scanni e già databile per via documentaria alla prima metà del secolo XVII (post 1626- ante 1649)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100141566
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • ISCRIZIONI SAN.MI ROSARY F - a incisione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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