stalli del coro, opera isolata - ambito astigiano (terzo quarto sec. XVIII)
stalli del coro
1768 - 1769
Stalli privi di braccioli suddivisi da sottili lesene con capitello corinzio intagliato. Stallo centrale con braccioli sagomati. Cornice superiore modanata sormontata da vasi ansati. Poggiamano con montanti ondulati. Decorazione: pannelli sagomati lavorati a intarsio in legno più chiaro con motivo a nastro intrecciato
- OGGETTO stalli del coro
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MATERIA E TECNICA
legno di noce/ intaglio
legno/ intaglio/ intarsio
- AMBITO CULTURALE Ambito Astigiano
- LOCALIZZAZIONE Quaranti (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel libro dei "Conti che deve dare in qualità di Priore della V. Compagnia del SS.mo (...) Giovanni Maria Cavalleri", sono citati, tra il 1768 e il 1769, diversi pagamenti per le sedie del coro della chiesa. Queste ultime sono anche ricordate in una "Memoria" del Prevosto Andrea Persoglio (estr. dal "Libro del Santissimo" per l'anno 1703, arch. parr.le) dove vengono dette di noce come il pulpito, che è riccamente intagliato, ma privo d'intarsi, eseguito anch'esso nel 1769 sotto il priorato di Giuseppe Reggio. Mentre il pulpito si deve a Gaspare Sobrino di Nizza Monferrato, nulla sappiamo del mastro che ha realizzato gli stalli corali. È possibile che anche in questo caso la compagnia si sia rivolta al Sobrino, ma i dati d'archivio non avallano tale ipotesi. Pur essendo più semplici e lineari, gli stalli di San Lorenzo sono stilisticamente affini a quelli eseguiti ad Asti per la confraternita della SS. Trinità del minusiere Giuseppe Giacinto Salario di Moncalvo, nel 1764
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100140110
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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