Carità

dipinto, 1760 - 1799

Raffigura un'imponente figura femminile che accoglie bimbi nudi, simbolo dell'infanzia indifesa. Semplice cornice in legno dorato a listelli modanati

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Novarese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Ospedale Maggiore della Carità, USL 51
  • INDIRIZZO Corso Mazzini, 18, Novara (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è di difficile datazione. E' possibile richiamare la pittura del Morazzone per l'ampiezza e la distensione dei panneggi, il bambino fasciato rimanda alla pittura brescaina cinquecentesca di Bernardino Licinio ed ancora occorre citare Stefano Maria Legnani per le figure dei putti e Carlo Fracnesco Nuvolone per il gusto cromatico morbido e raffinato. I rimandi citati sono utilizzati epidermicamente dal pittore che non trova soluzioni strutturali e compositive omogenee e che non risolve la zona del primo piano, piuttosto piatta ed informe. E' da ritenersi un acopia tarda collocabile alla fine del XVIII secolo (bibliografia di confronto: Autori Vari, 1973, fig. 124; Autori Vari, 1988, p. 122, fig. 157). L'iconografia è da collegarsi alla vocazione assistenziale dell'Ospedale
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100138847
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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