Annunciazione
dipinto,
1725 - ante 1749
Raffigura la Madonna con abito marrone e manto blu sulla sinistra; è inginocchiata su un inginocchiatoio in legno e si volge con le mani alzate con un moto di stupore verso l'arcangelo, inginocchiato su una nuvola (con veste marrone e sopraveste verde). L'angelo indica con la sinistra verso l'alto dove è la colomba dello Spirito Santo e porge a Maria il ramo di gigli. Telaio in legno grezzo a cui è fissata la tela in modo approssimativo
- OGGETTO dipinto
-
MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Della Valsesia
- LOCALIZZAZIONE Grignasco (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto presenta caratteri popolareschi; è una copia di modelli piemontesi seicenteschi di cui riprende l'impostazione (Sebastiano Carello, Andrea Pozzo). La conoscenza e l'imitazione dei modelli piemontesi in zona si può collegare al passaggio di Grignasco sotto i Savoia intorno al 1738. Le ridipinture non consentono una precisa analisi dell'opera, ch si può però datare al secondo quarto del XVIII secolo. Nell'inventario del 1757 relativo all'antica parrocchiale di S. Maria delle Grazie è citato un quadro "dell'Annunciata senza cornice" collocato "nella chiesa fuori del coro" e che non era elencato nell'inventario del 1702. La sua presenza nella chiesa delle Grazie è ribadita nell'inventario del 1763. Bibliografia: G. Romano, Resistenze locali alla dominazione torinese, in Figure del Barocco in Piemonte, Torino 1988, p. 350
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100138810
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1725 - ante 1749
ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'
ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE
condividi
