Piede circolare sagomato, fusto a balaustro con nodo sferico schiacciato. Motivi a fascia di foglie di acanto nel piede, a ovuli e vegetali stilizzati nell'impugnatura e nel sottocoppa

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA argento/ cesellatura/ sbalzo/ punzonatura/ doratura
  • ATTRIBUZIONI Meda Paolo Antonio (notizie Dal 1732)
  • LOCALIZZAZIONE Bardonecchia (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera eseguita nei decenni centrali del Settecento dall'argentiere Paolo Antonio Meda, fu assoggettata alla punzonatura col marchio torinese di garanzia e con quello di secondo titolo in uso dal 1824. Pare trarttarsi, quindi, di un vecchio lavoro reintrodotto sul mercato, come confermerebbe la punzonatura con la letter aT, usata nel XIX secolo come marchio di garanzia per i vecchi lavori. L'opera presenta chiari motivi arcaistici, soprattutto nel piede, che rinviano a modelli tardo seicenteschi e potrebbe appartenere al primo peripodo di attività dell'argentiere Meda, non molto al di là della metà del XVIII secolo. Il calice è entrato fra gli oggetti del museo e proviene dalla chiesa Parrocchiale di Rochemolles; vi è stato trasferito per motivi di sicurezza dall'attuale parroco don Edoardo Grua (A. BARGONI, Maestri, orafi e argentieri in Piemonte dal XVII al XIX secolo, Torino 1976, pp. 15-17, 172, 288, Tav. XII)
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100137876
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Meda Paolo Antonio (notizie Dal 1732)

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'