calice, opera isolata di Meda Paolo Antonio (secondo quarto sec. XVIII)

calice,

Calice d'argento con stelo a nodi e coppa decorata con un asemplice fascia, interno dorato

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA argento/ sbalzo/ cesellatura/ punzonatura/ doratura
  • ATTRIBUZIONI Meda Paolo Antonio (notizie Dal 1732)
  • LOCALIZZAZIONE Ceva (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La datazione e l'autore del calice sono ricavabili dal punzone descritto come "un groppo di Salomone intagliato in bosco dorato e incoronato" appartenente a Paolo Antonio Meda, nato e residente a Torino ed ammesso Mastro Orafo Argentiere nel 1732 (A. BARGONI, Maestri, orafi e argentieri in Piemonte dal XVII al XIX secolo, Torino 1976, pp. 172, 288, fig. M-59). La forma è quasi identica ad un calice conservato a Collegno, ma proveniente da Torino, il cui punzone d'assaggio appartiene a C. G. Rasetto, attivo dal 1716 al 1730 (M. DI MACCO, Collegno appunti per la catalogazione, in "Collegno proposte e documenti", giornale della mostra, Collegno 1977). A partire dall'inventario del 1749, fino a quello del 1887, vengono elencati sempre due calici, mentre non compaiono in quello del 1889
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100024925
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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