candelabro, serie - ambito lombardo-veneto (metà sec. XVIII)
candelabro
Si notano nel legno inserti in madreperla alla base dell'oggetto, all'altezza del piedino e sopra la cornice, nel fusto, in prossimità del nodo e del bocciolo. Nell'ampia base e nella zona del fusto si rilevano vetri incisi di color rosso e verde, su cui appaiono rappresentati, oltre elementi decorativi, temi iconografici legati all'ordine cartusiano ed in modo specifico legati alla Certosa Reale posta sotto il titolo della Santissima Annunziata. Sono riprodotti sullo scudo di ogni esemplare San Bruno in preghiera, l'Annunciazione e l'emblema conventuale: l'iconografia ivi utilizzata è la copia fedele di due sigilli del XVIII secolo della stessa casa religiosa
- OGGETTO candelabro
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MATERIA E TECNICA
legno/ doratura/ intaglio/ scultura
MADREPERLA
vetro/ incisione/ pittura/ doratura
- AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo-veneto
- LOCALIZZAZIONE Collegno (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I sei candelabri giungono dalla vicina "Certosa Reale" di Torino nel XIX secolo, molto verosimilmente in seguito all'avvento del Governo francese. A corroborare tale ipotesi vi è l'altare della chiesa di San Martino in Rivoli, assai simile stilisticamente agli oggetti della parrocchiale di Collegno e acquistato nel 1806 dal priore della chiesa
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100112718-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0