Intervento della Madonna per salvare dalla guerra

ex voto,

Madonna della Misericordia al centro in ovale. Madonna con Bambino in alto a destra. In basso un soldato va verso dei massi da cui spuntano le gambe di un altro soldato in mezzo allo scoppio di mine

  • OGGETTO ex voto
  • MATERIA E TECNICA carta/ pittura a tempera
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Cocconato (AT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto riporta incollato entro riquadro la fotografia dell'offerente in divisa scampato ad un bombardamento sul fronte greco-albanese durante la II Guerra mondiale. Risulta ritagliata e applicata anche l'immagine della Vergine Consolata di Torino. Al centro viene riprodotta la Madonna della Misericordia della pala d'altare del santuario. Tale ex voto dimostra la presenza di una doppia devozione della comunità di Cocconato e delle frazioni per la Madonna di Misericordia e per la Vergine Consolata. Il culto per la Madonna della Misericordia è probabilmente quello originario; tra il patrimonio votivo attuale la tavola più antica che si riferisce iconograficamente a questa immagine risale al 1784. Tale data è importante per stabilire in termine ante quem non si hanno riferimenti espliciti alla pala d'altare. Ma il culto è sicuramente precedente poichè, anche se non sono stati trovati documenti relativi, il dipinto cinquecentesco dell'altare riproduce la Madonna della Misericordia ed è possibile pensare che fosse stato commissionato e realizzato proprio per il santuario. Infatti la devozione per la Vergine del Manto risulta da una stima dell'intero patrimonio votivo di gran lunga la più diffusa e sentita e nel secolo XVIII probabilmente già consolidata. La devozione per la Consolata si affianca o si sovrappone talvolta a quella della Madonna della Misericordia. Da ricordare che la parrocchiale di Cocconato a dedicata a Santa Maria della Consolazione e che la pala d'altare seicentesca riproducente proprio la Consolata tra i due santi militari Fausto e Felice rappresentati sullo sfondo del paese. L'immagine era dunque già radicata nel patrimonio devozionale collettivo della comunità. Inoltre poichè la maggior parte delle tavolette recanti tale iconogradia mariana è compresa tra il 1850 e il 1941, si deve fare riferimento proprio alla fama e alla relativa devozione per la Vergine del santuario torinese. Alcuni ex voto presenti al santuario della Madonna delle Grazie infatti fanno parte di quella produzione a stampa o xilografata delle botteghe torinesi attive intorno ai due centri di Santa Maria Ausiliatrice e della Consolata. Cfr. L. BORELLO, Le botteghe torinesi di ex voto in Studi Piemontesi, 1981, p. 118
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100109427
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1994
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • ISCRIZIONI in basso - G. R. SUL FRONTE GRECO-ALBANESE CAVALITTO UGO FERITO 11 MARZO 1941 ORE 7 - lettere capitali - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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