piviale, opera isolata - manifattura italiana (inizio sec. XVIII)
Piviale composto da 10 frammenti di tessuto di varie dimensioni, è interamente foderato e rifinito da gallone e frangia (ribordante capino e mantello); è inoltre provvisto di un fermaglio in argento gettato e cesellato con contorno mistilineo, frastagliato e arricciato ad imitazione di foglia d'acanto. Denom. tecnica: gros de Tours laminato. Analisi tecnica: ordito in seta viola; trama di fondo in seta viola; trama lanciata in oro lamellare. L'ordito lavora in gros de Tours con la trama di fondo in seta viola, passata per due colpi consecutivi entro la stessa apertura di passo. I fili del medesimo legano, uno ogno due, la trama lanciata in oro lamellare (liage repris), inserita nel tessuto ad ogni colpo di fondo. Fodera: parte in tela di canapa grigia, parte in gros de Tours viola. Gallone: in oro filato (anima di seta gialla), con motivi a traforo, alto 4,2. Frangia in oro filato (anima di seta gialla) a due capi ritorto, alta 6
- OGGETTO piviale
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MISURE
Altezza: 134
Larghezza: 285.5
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE Alessandria (AL)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il piviale fu donato dal vescovo Carlo Ottaviano Guasco, di famiglia nobile alessandrina, che resse la Diocesi dal 1695 al 1704, anno in cui fu traslato alla sede vescovile di Cremona, dove morì nel 1717. E' infatti senz'altro identificabile nel parato in esame il "Piviale di tela d'oro color bleù, con stola guarnito di gallone d'oro fino con l'Arma Guasco con Crogietti grossi d'argento" registrato nell'Inventario delle suppellettili del Capitolo del 1773 e ininterrottamente citato nei successivi inventari datati 1780, 1790, 1816, 1828 e 1840, definito ora "color Pavonazzo" ora "violetto" (sebbene non si riscontri lo stemma del donatore, peraltro già assente nella descrizione del 1828). Notizia del "pluviale violaceo di tela d'oro" donato da monsignor Ottaviano Guasco si trova inioltre in G. A. Chenna (Del Vescovato, De'Vescovi e delle Chiese della Città e Diocesi d'Alessandria, I, Alessandria, 1785, p. 329) con esplicito riferimento ad una lettera del presule del 10 novembre 1704: da questa fonte però risulta essere stata destinataria del dono la Cappella di San Giuseppe, mentre il piviale compare regolarmente negli inventari della spettanza del Capitolo. Presso la Cattedrale alessandrina si conserva parte di un paramentale in lampasso broccato con fiori policromi su fondo bianco avorio offerto dallo stesso vescovo. Inventario de Mobili, utensilj, e vasi sacri spettanti a questo rev.mo Capitolo della Cattedrale fatto con l'intervento, ed assistenza del Sig.r Arciprete Passalacqua e sig.r cantore Ghilini a tal effetto specialmente deputati per Ordinanza delli/manca/Marzo 1773 rinovato li 6 Guigno 1780, Archivio del Capitolo della Cattedrale-Alessandria; Inventaro de Mobili, utensilj, e vasi sacri spettanti a questo rev.mo Capitolo della Cattedrale, rinnovato (...) per Ordinanza delli 6 Guigno 1780, Archivio del Capitolo della Cattedrale-Alessandria; Inventaro de Mobili, utensilj, e vasi sacri spettanti a questo rev.mo Capitolo della Cattedrale, rinnovato (...) per Ordinanza delli 9 Agosto 17novanta..., Archivio del Capitolo della Cattedrale-Alessandria; Inventaro de Mobili, utensilj, e vasi sacri spettanti a questo rev.mo Capitolo della Cattedrale rinovato (...) per ordinato capitolare delli 17 genajo 18sedici, Archivio del Capitolo della Cattedrale-Alessandria, 1816; Inventario spettante al Rev.mo Capitolo, ed opere pie della Chiesa Cattedrale- Archivio del Capitolo della Cattedrale-Alessandria, 1828, p. 3 n. d'inv. 3; Inventario delle Suppellettili spettanti al Rev.mo Capitolo della Chiesa Cattedrale d'Alessandria Fatto (...) li 15 Luglio 1840, Archivio del Capitolo della Cattedrale-Alessandria, 1840 p. 53 n. d'inv. 3
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100107764
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0