Ut omnes christiani cui salutem debent eius esset formam qua inter homines versari dignatus est agnoscerent sanctam sindonem quae quotannis IV none mai Camberii quae sabaudorum metropolis est publice veneranda proponitur (...). ostensione della Sacra Sindone a Chambéry con tre vescovi e sei diaconi
stampa tagliata stampa di invenzione,
post 1579 - ante 1579
Soggetti sacri: Sindone. Personaggi: Carlo Maillon arcidiacono di Belley; Francesco Lambert vescovo di Nizza; Pietro Lambert vescovo di Saint Jean de Maurienne. Figure: diaconi; tedofori. Abbigliamento religioso. Architetture. Araldica
- OGGETTO stampa tagliata stampa di invenzione
-
MATERIA E TECNICA
carta/ acquaforte
- AMBITO CULTURALE Ambito Romano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
- INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'incisione documenta l'uso di esporre la Sindone a Chambéry ogni anno il 4 maggio, prima del suo trasporto a Torino. Fu edita a Roma nel 1579 a cura di Carlo Maillon, arcidiacono di Belley (Savoia), sotto gli auspici degli zii materni Francesco e Pietro Lambert, vescovi rispettivamente di Nizza e di St. Jean de Maurienne, i cui stemmi compaiono sotto le arcatelle a lato di quello sabaudo, composto secondo le innovazioni introdotte da Emanuele Filiberto. Sono rappresentati i tre vescovi che sorreggono il sacro lino, affiancati da sei diaconi e quattro tedofori. La stampa compare nel volume "Sindon Evangelica" di Filiberto Pingone, edito a Torino nel 1581 dallo stampatore Bevilacqua. In basso a destra è presente l'iscrizione a matita "fildze", che sembra rimandare alle sigle apposte dall'antiquario torinese Pietro Accorsi ai pezzi da lui messi in vendita. Dopo il restauro del 1998 tale iscrizione è in parte nascosta sotto il passepartout di cartoncino beige. Per l'opera si veda la scheda di Arnaldi C. in Ciliento B., Macera M. (a cura di), Il Castello di Racconigi. La collezione sindonica e la Cappella Reale, catalogo della mostra, Torino 1998, pp. 57-58, con bibliografia precedente. Della stampa esiste un'altra versione leggermente diversa, sempre patrocinata da Carlo Maillon, in cui i tre vescovi sono affiancati, in funzione di diaconi, da personaggi di corte tra cui Emanuele Filiberto e il giovane Carlo Emanuele I.Nella verifica inventariale a seguito della vendita allo Stato (1982) fu aggiunta da Giovanni Romano a matita a lato l'indicazione riguardante la datazione al XVII secolo.Cornice intagliata e dorata riferibile al XX secolo: altezza con cornice cm. 53.5/ larghezza con cornice cm. 74
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100088322
- NUMERO D'INVENTARIO R 875
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2002
2007
2016
- ISCRIZIONI etichetta sul retro - R. CASTELLO DI RACCONIGI/ N. 00037/ 1933 (a stampa e matita) - a matita -
- STEMMI in basso a sinistra - religioso - Stemma - Lambert Francesco vescovo di Nizza -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0