BACILE, opera isolata - bottega piemontese (?) (prima metà sec. XIX)

BACILE post 1800 - ante 1849

Tesa rialzata, ornata da costolonature sbalzate ad andamento elicoidale. Orlo mistilineo con profilo modinato, interrotto da coppie di fogliette accartocciate affrontate. Interamente dorato

  • OGGETTO BACILE
  • MATERIA E TECNICA argento/ cesellatura
    argento/ doratura
    argento/ fusione
    argento/ sbalzo
  • MISURE Profondità: 30 cm
    Altezza: 9 cm
    Larghezza: 40 cm
  • AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
  • INDIRIZZO piazzetta Reale, 1, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il bacile figura negli inventari patrimoniali della Cappella della SS. Sindone dal 1880, abbinato ad una brocca che, per il punzone rintracciato, appare con una committenza di difficile identificazione. Negli inventari del 1832 e 1836, sono genericamente indicate due coppie di brocca e bacile, rispettivamente di "Argenteria dorata" e di "Argenteria semplice" non riconoscibili con certezza con l'esemplare in esame. Ad un'analisi stilistica, l'oggetto appare del tutto affine all'esemplare a cui è abbinato. Si noti, comunque, che Silvia Ghisotti, in occasione della compilazione della scheda inventariale dell'oggetto in esame nel 1993 proponeva una produzione da parte di una bottega d'oltralpe, senza tuttavia fornire ulteriori specificazioni. Il motivo decorativo a costolonature che conferiscono movimento alla superficie, appare largamente attestato sia nel XVIII, epoca nella quale tale soluzione raggiunse la massima diffusione, che nel XIX secolo. Per un confronto nelle scelte tipologiche, che attesta la fortuna sia del decoro a costolonature che della tipologia a casco, si vedano un servizio di brocca e bacile conservato nel duomo di Ales (1788-1793), cfr. G. Guarino, servizio da lavabo, in L. Siddi, M. G. Messina, A. Pasolini (a cura di), Argenti. Arredi sacri e profani nella Sardegna sabauda, catalogo della mostra, Cagliari, 1994, p. 46, e una brocca, datata genericamente al XIX secolo, proveniente dalla diocesi di Iglesias, cfr. A. Pasolini, brocca, in Ibidem, p. 45. Al di fuori del Regno di Sardegna, si confrontino, a titolo di esempio, un servizio da lavabo della chiesa di S. Maria Maggiore di Bologna di manifattura emiliana, datato al XVIII secolo, cfr. S. Baviera-J. Bentini (a cura di), Mistero e immagine. L'Eucarestia nell'arte dal XVI al XVIII secolo, catalogo della mostra (Bologna, chiesa abbaziale di S. Salvatore, 20 settembre-23 novembre 1997), Milano, 1997, p. 201, n. 157. Oppure un corredo di brocca e bacile del Tesoro della Basilica della Ghiara di Modena, datati alla metà del XVIII secolo, cfr. E. Barbolini Ferrari-G. Boccolari (a cura di), Argenti estensi l'arte orafa nel ducato di Modena e Reggio, Correggio, 1994, p. 61, n. 26
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100087778
  • NUMERO D'INVENTARIO 2007/ 79 S.M
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali - Palazzo Reale
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1993
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
    2016
  • ISCRIZIONI sotto coperta/ su etichetta rettangolare adesiva - 2007 - caratteri numerici - a impressione/ rosso -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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