RITRATTO A MEZZO BUSTO DI PROFILO DI FRANCESCO PETRARCA
Struttura rigida, sagomata, per contenere il reliquiario, in cartone rivestito di cuoio marrone con applicazioni in metallo. L'oggetto è costituito da due valve corrispondenti, unite da cerniere metalliche e da due nastri in raso di seta; chiusura con due ganci metallici uncinati ornati. Base di appoggio a sezione triangolare, decorata, sulla fronte, da fregio in oro impressso a foglie di acanto con stella a cinque punte entro medaglione centrale circolare dal quale si dipartono, simmetricamente, girali vegetali, e sul retro, da fascia con foglie accartocciate e trionfo vegetale centrale. Sulla valva anteriore, profilata da cornice in oro impressa a girali vegetali, in alto al centro, è applicato uno stemma in metallo smaltato con fregi dorati, sormontato da corona reale e fregiato di nodi sabaudi. Simmetricamente, in basso al centro, doppio stemma ovale con fregi sormontato da corona marchionale e fregiato da croce di Malta
- OGGETTO CUSTODIA DI RELIQUIARIO
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MATERIA E TECNICA
CUOIO
cuoio/ doratura
cuoio/ impressione
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MISURE
Profondità: 8.5 cm
Altezza: 29.5 cm
Larghezza: 16 cm
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ATTRIBUZIONI
Gherardini Giovanni (notizie Nel 1904): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
- INDIRIZZO piazzetta Reale, 1, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE [continuazione DESO] Ai lati di essi, applicazioni a girali vegetali terminanti con fiori. Al centro, nella parte di minor diametro, medaglione circolare ornato da rami di alloro e nastri con busto a rilievo di Francesco Petrarca, di profilo, con corona di alloro. Il retro presenta, anche in corrispondenza del fusto e della mostra, ornati impressi in oro con raggere di elementi vegetali stilizzati. All'interno rivestimento in velluto tagliato ad un corpo e raso di seta bordeaux. Data la presenza, sulla fronte della custodia, sia delle armi dei donatori, la famiglia De Giudici, che di Margherita Savoia Genova (Torino, 1851-Bordighera/IM, 1926), si deduce che l'oggetto fu realizzato in occasione del dono alla regina del reliquiario che contiene. Non è stato possibile, in base alla data del dono, rintracciare nessuna particolare connessione di natura cronologica nella scelta di apporre una medaglia con profilo del Petrarca (Arezzo, 1304-1377), sottolineata dall'iscrizione, alla custodia del reliquiario; la scelta dovette dunque essere operata al fine di apporre sulla custodia l'effigie del più celebre personaggio nativo di Arezzo. Opera del fiorentino Giovanni Gherardini, venne acquistata dal gioielliere aretino Francesco Prosperi insieme al reliquiario che contiene. La famiglia Giudici (U. Dorini, ad voce, in V. Spreti (a cura di), Enciclopedia storico-nobiliare italiana, Milano, 1930, vol. III, pp. 481-482), residente in Arezzo e Roma, deriva il proprio stemma dall'unione con la famiglia Albergotti di Arezzo (Ibidem, 1928, vol. I, pp. 333-334)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100087763
- NUMERO D'INVENTARIO 1983
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali - Palazzo Reale
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
2016
- ISCRIZIONI sotto base/ su etichetta rettangolare adesiva - 1983 - lettere capitali - a impressione/ oro - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0