ritratto di Luigia Dettoni sul letto di morte

rilievo, post 1877 - ante 1877

Entro una formella rettangolare, poggiante su basso zoccolo, è modellata una nicchia, profilata da cornici lisce, a cui si giunge a mezzo di tre gradini, all'interno della quale è modellato un letto-sarcofago, su basamento, sul quale giace una figura femminile con i capelli raccolti e gli occhi chiusi. Tra le mani, incrociate al petto, tiene un crocifisso. La figura è parzialmente nascosta da un lenzuolo e da una cortina, panneggiata, ornata a motivi floreali ad imitazione di un damasco, che viene sollevata da una figura maschile, posta sui gradini, a destra. Questa porta una camicia, coperta da un manto, variamente panneggiato. Porta i capelli lisci e lunghe basette. Volge lo sguardo verso il basso

  • OGGETTO rilievo
  • MATERIA E TECNICA gesso/ modellatura
  • MISURE Profondità: 19
    Altezza: 82
    Larghezza: 56
  • ATTRIBUZIONI Della Vedova Pietro (1831/ 1898): esecutore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Gipsoteca Pietro Della Vedova
  • INDIRIZZO Località Rima, s.n.c, Rima San Giuseppe (VC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Al bozzetto corrisponde il monumento in marmo di Torino, firmato e datato da Della Vedova nel 1877 un secondo bozzetto e un modello preparatori conservati presso il Museo (cfr. schede nn. 0100057491 e 0100057494). Luigia Dettoni Icardi nacque nel 1811 e morì nel 1875. L'opera venne commissionata da Giovanni Dettoni (1853-1912) a ricordo dei genitori, Bartolomeo (1819-1875), e Luigia Icardi (1811-1875) morti a breve tempo l'uno dall'altro. L'opera, pur ottenendo consensi per l'abilità tecnica dimostrata, non fu però aliena da critiche. cfr. U. de Filarte, Una visita alla Necropoli Torinese, in "Gazzetta del Popolo", 1879, n. 304, pp.2-3; Arcozzi Masino, Le necropoli torinesi. Guida storica e descrittiva, Torino, 1883, p. 58. La famiglia Dettoni operava nel settore dei vini e dei liquori e partecipò all'Esposizione Universale di Parigi del 1855. Il disegno progettuale, conservato presso l'Archivio Storico della Città di Torino, Monumenti del Camposanto di Torino, Sepolture private, porta la firma, oltre che del Della Vedova, anche di Albino Gussoni al quale si deve forse l'esecuzione di parte delle decorazioni della cornice, cfr. A. Giulietti, Museo Della Vedova, Varallo Sesia, 1903, p. 8, nn. 137, 139; A. Actis Caporale, Gli scultori valsesiani dell'Ottocento e la scultura funeraria al Camposanto di Torino, in C. Debiaggi, B. Signorelli (a cura di), Pietro Della Vedova e la scultura valsesiana dell'Ottocento, atti del convegno di studi (Varallo Sesia e Rima, 5-6 giugno, 2000), Torino, 2000, pp. 52, 73, fig. 20; V. Natale, Museo Della Vedova: note per una lettura, ibidem, pp. 174, 179-180. In data 30 novembre 1989 il comune di Rima S. Giuseppe ha donato le collezioni alla Comunità Frazionale di Rima
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100057495
  • NUMERO D'INVENTARIO 139
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1992
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • ISCRIZIONI fronte, in alto, al centro, su etichetta incollata - 139 - numeri arabi - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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