adorazione dei Re Magi

dipinto,

Tela con cornice intagliata e dorata. Sulla sinistra, sullo sfondo di una capanna diroccata, è raffigurata la Sacra Famiglia. Sulla destra sono i tre Magi, di cui uno in ginocchio, vestiti con abiti sontuosi. Si intravvedono anche altri personaggi. Nella parte superiore della tela, tra le nubi, alcuni angioletti e una stella ad otto punte

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Osasco (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE In un inventario del 1794 sono citati due grandi quadri nella cappella del Rosario dell'antica chiesa che potrebbero essere identificati in questa "Adorazione" e nella "Natività". Le opere, di simili dimensioni e con lo stesso tipo di telaio, vennero probabilmente commissionate insieme nella seconda metà del Settecento (un simile tipo di telaio venne utilizzato solo dopo metà secolo). L'Adorazione dei Magi, di buona qualità pittorica, segue una tipologia iconografica assai diffusa, con il Bambino seduto su una mezza colonna accanto alla Vergine e sotto una capanna di legno in rovina. Stilisticamente la tela rivela rapporti con una pittura tardo seicentesca di chiara derivazione marattesca. L'autore del quadro, mai citato dalle fonti, è quindi un artista legato al classicismo romano, sensibile anche al linguaggio veronesiano, visibile per esempio nel luminismo dei panneggi e nella figura giovanile in basso a destra. L'esistenza di un'opera di gusto romano, forse una copia, è particolarmente significativa perchè rivela la presenza di una personalità colta dietro la scelta stilistica, attenta anche ai gusti raffinati della corte piemontese (basti pensare all'arrivo nel 1708 a Torino della pala marattesca per la chiesa di San Filippo). Bisogna infine tenere conto di una possibile relazione della famiglia Cacherano d'Osasco con il cardinale delle Lanze (1712-1784), noto per le sue preferenze artistiche filo romane. In un cartulario conservato nell'archivio privato Cacherano è infatti citato un testamento del 1782 nel quale sono nominati eredi anche i membri Cacherano discendenti da Maddalena Olimpia Solaro.(G. Barberis, Il cardinale delle Lanze. Abate di S. Benigno..., 1993; AA.VV. Cultura figurativa negli stati del re di Sardegna, 1980, vol I; AA.VV. Filippo Juvarra a Torino, 1989)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100056632
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1993
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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