calice, elemento d'insieme di Triouillier Charles (seconda metà sec. XIX)

calice,

Piede esalobato modanato, con teoria di trifogli a traforo lungo la base, ascendente con sei specchiature ad arco concavo decorate a motivi geometrici a smalto recanti la Vergine e due santi a getto alternati con due placchette quadrolobate includenti i simboli della Passione e con lo stemma imperiale, applicati e fissati mediante viti. Fusto esagonale decorato a smalto, nodo a sfera schiacciato, sfaccettato, con sei castoni di ametista, sottocoppa esalobata recante tre episodi evangelici rappresentati a rilievo su fondo smaltato di blu e cosparso di stelle e giglietti d'oro. Coppa liscia

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA ametista
    argento/ fusione/ doratura/ cesellatura/ incisione/ traforo
    SMALTO
  • ATTRIBUZIONI Triouillier Charles (notizie 1859): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Alessandria (AL)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice fu donato da Napoleone III alla città nel 1859 alla vigilia della seconda guerra di indipendenza, unitamente al servizio di ampolline e alla patena egualmente decorati con smalti di gusto neogotico e recanti il marchio della bottega parigine di Trioullier Charles. Riferisce in proposito G. B. Rossi, 1877: "Napoleone III, mentre stava in questi primi alloggiamenti (...) col glorioso Re nostro Vittorio Emanuele II, inaugurando la generosa guerra della italiana indipendenza, assistè per ben tre domeniche consecutive all'incruento sacrifizio dell'altare; lasciando ad essa Cattedrale un degno ricordo della sua imperiale munificenza, consistente in un ricco calice con patena ed ampolle, e con relativo bacino, per la celebrazione delle messe. Squisitissimo lavoro di cesello in argento e oro coll'iscrizione: Doné par S. M. l'Empereur Napoleon III, 1859". Bibliografia specifica: G. B. ROSSI, Cenni storici-critici-illustrativi sulle varie vicende della Cattedrale di Alessandria dalla sua fondazione sino ai presenti restauri, 1877, pp. 125 - 126; F. GASPAROLO, F. GUASCO DI BISIO, C. Pernisetti, 1935, pp 227 - 228; G. AMATO, La Cattedrale di Alessandria: storia e descrizioni, 1985, p. 54 - 55: G. FERROVINO, L. ORSINI, 1987, tav. 1; SPANTIGATI C., La Cattedrale di Alessandria, 1988, p. 127 e 137, nota 92, tav. XXV C. Bibliografia di confronto: R. Bossaglia, M. Cinotti, Tesoro e Museo del Duomo, 1978, pp. 81 - 82
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100056067-3
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sul bordo esterno della coppa - CHRISTI VIVENTIS SEPULCRUM - lettere capitali - a incisione - francese
  • STEMMI sul piede - imperiale - Stemma - Napoleone III - aquila imperiale entro ovale sormontata da corona e circondata da doppio serto d'alloro
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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