candeliere, serie - bottega piemontese (secondo quarto sec. XIX)

candeliere, 1825 - 1849

Poggiante su piedini a voluta; piede cilindrico con foglie lanceolate, nodo a rocchetto; fusto tornito con nodo baccellato e foglie lanceolate. Bocciolo a corolla, piattello circolare con foglie. Sgocciolatoio in metallo

  • OGGETTO candeliere
  • MISURE Altezza: 78
    Larghezza: 18
  • AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Andezeno (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La serie si compone di tre gruppi uguali per fattura ma di diversa altezza; costituiscono la parure per l'arredo liturgico comprensiva anche della serie per celebrazioni funebri. Numerosi esemplari di questo tipo sono diffusi in zona torinese, chierese, astigiana, in valle di Susa e Val d'Aosta. Per esemplificare questa estesa diffusione se ne trovano nella chiesa di S. Cristina ed in quella del Carmine; nella chiesa dei SS. Remigio e Lazzaro di Carignano; nella cattedrale di S. Maria Assunta di Asti (scheda di F. Mortara); a San Daminano d'Asti nella parrocchiale dei SS. Cosma e Damiano (scheda cartacea n. 15 di F. Varallo); a Villanova d'Asti nella chiesa di S. Martino (schede cartacee n. 9-10 di Cecilia Ghibaudi); nella parrocchiale di Cogne in Valle d'Aosta. I nostri candelabri sono assolutamente identici alla serie conservata nelle stanze superiori alla parrocchiale di San Giorgio, a documentare la ricchezza quantitativa delle suppellettili sacre di gusto omogeneo di una committenza attenta e ricca. Una produzione così cospicua presuppone la presenza sul territorio di una bottega molto attiva (si veda la scheda cartacea n. 47). La tipologia della decorazione comincia nel terzo decennio del XIX secolo, e la sua diffusione comporta l'ipotesi di una durata persistente nel tempo del modello. In particolare ad Andezeno l'acquisto di un corredo costituito da 29 candelieri dorati, 2 argentati, 20 neri, che contempla cioè vari momenti della liturgia, doveva essere giustificato da una impresa o avvenimento particolarmente significativo per la comunità, come ad esempio la decorazione parietale della chiesa avvenuta intorno al 1844. Questo sposterebbe la datazione degli oggetti agli anni Quaranta del XIX secolo, documentando la persistenza di alcune tipologie di decorazione lignea applicate alle suppellettili sacre
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100055885
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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