Cristo crocifisso
crocifisso,
Croce a bracci lisci con bordi dorati; cartelle intagliate con volute affrontate e conchiglie stilizzate. Cristo dolente con perizzoma svolazzante annodato su un fianco; intagliato in tre pezzi (corpo e braccia)
- OGGETTO crocifisso
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MATERIA E TECNICA
legno/ intaglio/ pittura/ scultura
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Andezeno (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I confratelli "intervengono in abito preceduti da croce propria alle processioni delle parrocchie e quasi sempre alle sepolture (Torino, Archivio Curia Vescovile, Relazione Borala (1932), vol. 8.2.48, f. 7/73). La croce dipinta è di uso nei colori liturgici delle croci astili per le funzioni funebri. La tipologia del Cristo è tipicamente nordica e si diffonde nei paesi dell'Europa centro settentrionale a partire dal XV secolo. Si citano a titolo esemplificativo il Cristo seduto ai piedi del Calvario nella cappella del cimitero di Binche datato agli anni 1470 - 1480 (R. Didier, Christ attendant la mort au calvaire et pieta, deux sculptures anversoises conservées à Binche. Problèmes de datation et d'iconographie, in "Bullettin de la commission royale des monuments et des sites", tomo XIV, anno 1963, pp. 52-75). Il nostro crocifisso appare come una rilettura ottocentesca di modelli iconografici gotici, diffusa sul territorio per opera di una bottega forse astigiana da cui proviene un altro crocifisso identico ma dipinto in verde ora in parrocchiale. Assai simili sono anche gli intagli sui bracci della croce sopra il battistero della parrocchiale, da collocarsi all'interno del gusto eclettico di metà Ottocento
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100055847
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- ISCRIZIONI Sul titolo - IN RI - lettere capitali - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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