Base a parallelepipedo sormontata da un vaso a corpo fogliaceo con anse a voluta; da questo ha origine un'alzata intagliata a giorno con volute fogliacee e decorazioni fitomorfe su cui si innestano cinque piattelli

  • OGGETTO candelabro
  • AMBITO CULTURALE Bottega Torinese
  • LOCALIZZAZIONE Andezeno (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Per le valutazioni sull'originaria collocazione dell'arredo dell'altar maggiore si rimanda alla scheda precedente. Gli oggetti appartengono alle suppellettili sacre usate nelle cerimonie solenni. Queste però, rispetto a quelle esaminate nelle schede precedenti, per la presenza di volute fitomorfe piene e rotonde con le nervature fortemente sottolineate non hanno più la grazia del rococò, ma si presentano appesantite secondo il tipico gusto neobarocco diffuso nel XIX secolo. La stilizzazione delle coppe portacero sorrette da corolla è frequentemente utilizzata in simili oggetti di arredo e si ritrova anche in altre suppellettili sacre della chiesa come i gradini di candelabro conservati nelle stanze sopra la chiesa e le cartegloria che a queste si accompagnano. I nostri oggetti possono essere assunti quale espressione del gusto decorativo della restaurazione, di cui si sceglie come documento l'ornamentazione di Giacomo Pregliasco alle carrozze di corte, come quella di Telemaco o di La Bruyère di Carignano (S. Pinto (a cura di), Arte di corte a Torino da Carlo Emanuele III a Carlo Felice, Torino 1987, p. 297, tav. LXXXIX), documentata al 1817, la prima che s'intona con il gusto delle corti europee. In base a tali riferimenti stilistici si propone per le opere in oggetto una datazione prossima al primo quarto del XIX secolo ad opera di botteghe torinesi
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100055756
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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