stazione XIV: Gesù deposto nel sepolcro

dipinto, post 1766 - 1774

Sullo sfondo le pie donne piangono il Cristo che viene deposto nel sepolcro

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 87
    Larghezza: 62
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Andezeno (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I dipinti furono offerti da una persona pia del paese, come si legge nella supplica presentata da Antonio Villa a nome del prevosto Pavesio, al cardinale Arc. Roero, affinchè questi si degnasse di delegare "chi meglio stimerà che rigga nella chiesa parrocchiale la Via Crucis e quella faccia riporre, con conferirle perciò l'autorità opportuna, ed applicarle anche in quelle maggiori indulgenze che V. E. stimerà più convenienti...". L'autorizzazione della benedizione verrà accordata il 15 febbraio 1766 (L. Marzano, La storia della chiesa parrocchiale di Andezeno, s.d., p. 42). Nel 1774 il Rorengo di Rorà rileva "status opus Viae Crucis in hac ecclesia paroch. Erectum fuit" (Torino, Archivio Curia Vescovile, Visita Pastorale Rorengo di Rorà, 1774, f. 194). Originariamente le cornici erano decorate superiormente da una piccola croce che si è conservata almeno fino al 1932 quando è ricordata ancora dal Prevosto Borala "la Via crucis coi quadri sormontati da crocetta" (Relazione 1932, f. 71). Quindi venne rimossa e riposta in uno scatolone nelle stanze sopra la chiesa ove si trova tuttora (si veda la scheda cartacea n. 124). La datazione 1764-1766 proposta dai documenti è confermata dai dati stilistici di esecuzione un po' rozza e popolaresca, tuttavia non priva di una certa pratica forse anche accademica vista la citazione di architetture classiche sullo sfondo, la conduzione dei panneggi, il ricordo di alcuni modelli settecenteschi che vengono proposti. Di qualità minore, non allineata allo stesso gusto, è la Via Crucis nella parrocchiale di San Martino a Villanova d'Asti, copia da una settecentesca, accomunata alla nostra dalla cronologia e dalla tipologia della cornice che si è mantenuta integra (scheda OA di C. Ghibaudi)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100055712-14
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI Davanti, in basso, al centro - GESU MESSO NEL SEPOLCRO - lettere capitali - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

FA PARTE DI - BENI COMPONENTI

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - post 1766 - 1774

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE