scene di vita orientale

divano, post 1775 - ante 1799

schienale diritto sagomato condue sfingi affrontate sulla cima; motivo floreale scolpito alle estremità in corrispondenza dei braccioli che presentano ciascuno una sfinge scolpita. Fascia scanellata con dadi di raccordo con fiore. Corte gambe diritte scanellate. Legno dipinto di colore giallo e verdino. Rivestimento dello schienale e dei braccioli in tessuto dipinto a mano con scene di vita cinese. Sulla seduta un cuscino rivestito in cotone giallino

  • OGGETTO divano
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Caravino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Sullo schienale sono rappresentati tre personaggi vestiti con il kimono. Il primo da sinistra,dotato di scimitarra econ il codino, è in giallo e si inchina al secondo dai lunghi capelli neri seduto sul risciò che indossa invece una veste blu con motivi floreali tono su tono e fusciacca gialla e tiene in mano un ventaglio. Il terzo personaggio con veste color crema spinge il mezzo di trasporto. Sullo sfondo un paesaggio con uccelli variopinti e piante fantastiche nei toni del rosso, dell'azzurro, dei grigi e dei gialli. Sul bracciolo di sinistra sulla parte esterna - quella interna è quasi totalmente abrasa -è rappresentato un personaggio seduto a terra con un abbigliamento "alla turca" intento a suonare un flauto e di fronte a lui compare una pagoda. Sul bracciolo di destra è dipinta una scena analoga in tutto, eccetto che per una coperta distesa sulle gambe del suonatore. Il divano di eccellente fattura compendia buona parte dell'immaginario legato all'esotico della cultura della seconda metà del XVIII secolo: dal richiamo al mondo egizio con le sfingi, al gusto per la cineseria nei pannelli dipinti, nonché alla "turquerie", in una visione più dilatata del mondo orientale. L'oggeto fu esposto alla mostra del Barocco nel 1963 (V. Viale (a cura di), Mostra del Barocco Piemontese, catalogo della mostra, Torino, 1963, vol. II, tav. 144). Il divano non è citato negli inventari storici del castello, dove è giunto perciò in tempi recenti. L'inventario del 1935 di Pietro Accorsi (m. 389, p. XIX) stima L. 2000 un "sofà letto Luigi XVI" presente appunto nella Galleria dei Poeti.;;
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100048446
  • NUMERO D'INVENTARIO SBAS TO 1375
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1988
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1993
    2002
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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