pietà
stampa stampa di traduzione
1836 - 1836
Alfieri Aurelio (1800/ 1855-1872)
1800/ 1855-1872
Cacciatori Benedetto (1794/ 1871)
1794/ 1871
Soggetti sacri. Personaggi: Cristo; Madonna. Abbigliamento. Elementi architettonici: nicchia
- OGGETTO stampa stampa di traduzione
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MATERIA E TECNICA
carta/ maniera nera
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ATTRIBUZIONI
Alfieri Aurelio (1800/ 1855-1872): disegnatore/ incisore
Cacciatori Benedetto (1794/ 1871): scultore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo del castello Valperga di Masino
- LOCALIZZAZIONE Castello Valperga di Masino
- INDIRIZZO via del Castello 1, Caravino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'incisione è posta entro cornice. Per quanto attiene all'araldica, si noti che i due stemmi di Savoia e di Borbone sono posti accollati, secondo il costume della regina vedova, con due rami di palma decussati sotto la punta degli scudi, affiancati da due tenenti dei rispettivi casati, per i Savoia il leone rampante, e fregiati colla grande collana dell'O. S. della SS. Annunzita, il tutto posto sotto il manto regio, cimato colla corona reale di Savoia. La stampa riproduce l'importante scultura della Pietà per l'abbazia di Hautcombe in Savoia, realizzata da Benedetto Cacciatori (Carrara, 1794 - 1871), tra il 1824, anno del concorso svoltosi a Milano, ed il 1825. Unanimamente considerta il capolavoro di Cacciatori che lavorò lungamente per i Savoia, non solo nel sepolcreto di famiglia in Savoia, ma anche in Torino ed a Racconigi, compendia la recente lezione neoclassica con suggestioni di sapore quattrocentesco (L. Pittarello, Hautcombe, sacrario della dinastia sabauda, in Castelnuovo E./ Rosci M. (a cura di), Cultura figurativa e architettonica negli Stati del Re di Sardegna 1773-1861, catalogo della mostra, Torino, 1980, v. I, pp. 332-333; Castelnuovo E., Hautcombe: un paradigma del "Gothique Trobadour", in AA. VV., Giuseppe Jappelli e il suo tempo, Padova, 1982, pp. 129, 134; De Micheli M./ Mellini G. L., Scultura a Carrara. Ottocento, Carrara, 1993, pp. 156-157). L'opera, come attestato anche dalla stampa in esame, ebbe una particolare fortuna critica in ambiente lombardo, tanto che repliche della stessa si trovano nella Villa Carlotta a Tremezzo, su lago di Como, e nella chiesa milanese di S. Sebastiano. L'autore del disegno, infatti, è l'incisore Aurelio Alfieri, attivo a Milano nella prima metà del XIX secolo, artista esperto nella tecnica della maniera nera, e parimenti milanese è lo stampatore, Gaetano Cornienti (Bellini P., Manuale del conoscitore di stampe, Milano, 1998, p. 145; Bénézit E., Dictionnaire..., Parigi, 1999, v. I, p. 194). Significativa la dedica alla regina vedova Maria Cristina di Borbone che insieme al consorte, Carlo Felice, fu promotrice a partire dal terzo decennio del XIX secolo dei lavori di restaure dell'abbazia di Hautcombe che proseguirono per sua volontà anche dopo la morte del sovrano, avvenuta nel 1831. Il 1836, in particolare, fu l'anno di inaugurazione della nuova facciata sul lato occidentale ed, inoltre, diede l'avvio alla realizzazione di una serie dei monumenti funbri di membri della dinastia sabauda da parte di Benedetto Cacciatori
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente morale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100048409
- NUMERO D'INVENTARIO 1338
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1993
2002
2007
- ISCRIZIONI in basso al centro sotto stemma - Premiata nel grande concorso dell'I.R. Accademia di Milano 1836 - caratteri gotici - a penna -
- STEMMI in basso al centro - gentilizio - Stemma - Borbone - Inquartato
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0