moro
statua
1850 - 1899
Figura stante con capigliatura ricciuta; indossa giacchetto a mezze maniche e gonnellino grigio decorati con motivi curvilinei rossi e neri. Alti calzari di colore giallo con calze in oro e rosso. Poggia su base rettangolare dipinta di nero
- OGGETTO statua
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MATERIA E TECNICA
legno/ scultura/ doratura/ pittura
- AMBITO CULTURALE Manifattura Lombardo-veneta
- LOCALIZZAZIONE Caravino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La produzione originale di figure scolpite di servitori negri, abbigliati in livrea o con costumi orientali, ha origine nel XVIII secolo in ambiente veneziano. Utilizzati come apri porta o per vari scopi decorativi, vennero nuovamente recuperati, divenendo estremamente di moda nella seconda metà del XIX secolo, basti osservare una pagina di un catalogo di vendita della ditta Sarfatti di Venezia per l'anno 1884 che li propone nelle pose e forme più svariate (S. Pavoni, Moda e sentimento dell'abitare, Torino, 1992, p. 79; M. Cera - L. Melegati, Il mobile italiano dell'Ottocento 1815-1915, Vicenza, 1997, p. 144). Nel caso dell'esemplare in esame, ad un'osservazione di carattere esclusivamente stilistico, permane una datazione dubitativa, in mancanza di ulteriori elementi documentari, quali gli inventari, che ne attestino una data di collocazione precedente all'indicazione di "Due Moretti con le dita rotte" nell'inventario compilato da Pietro Accorsi nel 1935 presso la Villa Pliniana (con stima L. 2000), nel Salone Grande (Mazzo 389).;
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100048384
- NUMERO D'INVENTARIO SBAS TO 1313
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1993
2002
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0