storie di Bacco
sovrapporta,
1775 - 1799
Tele dipinte in monocromo su fondo azzurro, raffiguranti personaggi mitologici
- OGGETTO sovrapporta
- AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Caravino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Dalla ricerca inventariale non è emerso per quale ambiente fossero state commissionate le tre sovrapporte a monocromo raffiguranti storie dell'infanzia di Bacco. Da un punto di vista stilistico, la forte sottolineatura di elementi del mondo classico, la compostezza delle figure e lo stesso utilizzo del monocromo, inducono ad una datazione intorno agli ultimi decenni del XVIII secolo quando ormai il nuovo gusto neoclassico si diffonde anche in Piemonte a partire, naturalmente, dalla capitale. Quasi negli stessi anni in cui a Palazzo Reale si va realizzando il nuovo appartamento, Carlo Francesco II Valperga di Masino, intraprende una cospiqua serie di lavori sia nel nuovo palazzo di città che nell'avito castello di Masino, ed infatti si possono individuare alcune tangenze con l'attività di pittori attivi proprio per la corte come Guglielmo Levera, Giovenale Bongiovanni o i Vacca. Nell'ambito, poi della residenza in esame si confrontino queste sovrapporte con quelle collocate nella Camera degli Ambasciatori d'Austria che rivelano un gusto analogo. Si tenga conto che tale gusto ebbe una lunga durata, tanto da ritornare ancora nella decorazione ad affresco con i Niobidi del Salone del castello di Govone, realizzata da Luigi Vacca nel 1820 per Carlo Felice e Maria Cristina di Borbone. Per un confronto stilistico con altre residenze che presentano una decorazione simile, del resto estremamente diffusa, a titolo di esempio, si tengano presenti alcune sovrapporte di soggetto mitologico nel palazzo Cavour di Torino o la Galleria nel castello di Guarene (CN) (R. Antonetto,Il castello di Guarene, Torino, 1979 pp. 96-97; F. Dalmasso, L'Appartamento dei duchi d'Aosta in Palazzo Reale, in E. Castelnuovo - M. Rosci (a cura di), Cultura Figurativa ed Architettonica negli Stati del Re di Sardegna 1773-1861, catalogo della msotra, Torino, 1980, v. I, pp. 106-107; E. Ballaira - S. Ghisotti, Il castello di Masino negli inventari storici, in "Bollettino S.P.A.B.A.", Torino, 1994, pp. 125-126; F. Dalmasso, Il castello negli anni di Carlo Felice. Decorazione e arredi lignei, in L. Moro (a cura di), Il castello di Govone, L'architettura, Torino, 1997, pp. 59-61);;;
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100048339-0
- NUMERO D'INVENTARIO SBAS TO 1268
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1993
2002
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0