console, opera isolata - ambito piemontese (ultimo quarto sec. XVIII)

console, 1775 - 1799

Console con quattro gambe a sezione circolare decrescente verso il basso, scanalate in senso longitudinale e decorate all'estremità superiore da un elemento quadrangolare ornato di una rosetta su ciascun lato. I piedini di sostegno delle gambe sono uniti a queste da un elemento cilindrico di raccordo, sul quale si dispone una cornice perlinata. Il corpo della console è connesso alle quattro gambe da altrettanti sostegni circolari a profilo cocavo intagliati inferiormente con una cornice perlinata, superiormente con un motivo a foglie stilizzate. In asse con le quattro gambe si dispongono riquadri a semplice listello piano ospitanti una grande decorazione a fiore. Il fronte della console è decorato da un motivo a bande verticali contenente al centro un medaglione fiorito. Il bordo inferiore del fronte, con andamento a gradino, è perlinato ed ornato nel punto medio da un cespo fogliaceo. Il ripiano superiore, rettangolare, è in marmo grigio

  • OGGETTO console
  • MATERIA E TECNICA Marmo
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Caravino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La console è confrontabile con il progetto di Carlo Randoni per il tavolo parietale per una camera di parata di Moncalieri, 1790 ca. (penne, pennello, inchiostro, acquarello grigio, matita. Il disegno è contenuto nell'album assemblato dal canonico A. Bosio nel 1864, al f. 58). P. San Martino, "Mobili d'architettura: il progetto di Carlo Randoni nei Palazzi Reali Sabaudi, 1788-96", in "Bollettino della Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti", n.s., XLVI, 1994, pp. 199-208, fig. 5. La console in esame è paragonabile alla console, dal partito decorativo semplificato, pubblicata da G. Ferraris, 'Giuseppe Maria Bonzanigo e la scultura decorativa in legno a Torino nel periodo Neoclassico (1770-1830)', Torino 1991, p. 137, fig. CXVI, opera già nel Palazzo Masino di Torino ed oggi in collezione privata. La console in esame è registrata nel Salotto Rosso nell'inventario del 1849. In proposito si veda E. Ballaira - S. Ghisotti, 'Proposte per il riarredo storico del Castello di Masino', Torino 1997, dattiloscritto, p. 73
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100047941
  • NUMERO D'INVENTARIO SBAS TO 867
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1988
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1993
    2002
    2006
  • ISCRIZIONI telaio, su etichetta adesiva - 867 - numeri arabi - a penna -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1775 - 1799

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE