paesaggio fluviale
base
La base cilindrica formata da due pezzi e il vaso dal lungo collo con orlo svasato sono laccati in nero con scenette cinesi a colori, fiori bianchi, uccelli, ramages e decori in oro; sul corpo del vaso le scene sono racchiuse entro riquadri mistilinei dorati in rilievo
- OGGETTO base
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MATERIA E TECNICA
terracotta/ smaltatura/ doratura
- AMBITO CULTURALE Ambito Olandese
- LOCALIZZAZIONE Caravino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il primo inventario in cui si riconoscono i vasi in questione è quello del 1929, dove nel Salone dei Gobelins si elencano anche "2 Vasi olandesi di terracotta"; nella stima di Accorsi del 1935 è aggiunta la data 1830 (L. 2000). Poiché l'attuale allestimento della Sala non è storico (cfr. scheda 01/00047093), non è da escludere un arrivo relativamente recente dei vasi al Castello. Soprattutto a Delft venivano prodotti vasi neri imitanti la lacca orientale. Si confrontino anche con le anfore di manifattura piemontese, prima metà del sec. XVIII, decorate molto semplicemente, passate nell'Asta Semenzato, Milano, del febbraio 1992. Cfr. Porcellane e argenti, 1986, pp. 368-369, tav. 172 e Importanti mobili italiani, febbraio 1992, p. 27, fig. 27
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100047104A
- NUMERO D'INVENTARIO SBAS TO 98
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1991
2002
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0