porta - ad un battente, opera isolata di Bonzanigo Giuseppe Maria (maniera) (primo quarto sec. XIX)

porta ad un battente,

La decorazione è composta da un pannello centrale a mandorla tronca agli estremi tra due cartelle mistilinee; nel pannello centrale la decorazione a pastiglia presenta un tondo con amorini cavalcanti un leone, da cui si diparte un ombrello reggente un vaso fiorito sorretto da sfingi alate; nella cartella superiore risalta una maschera all'antica tra ghirlande di perle e foglie di quercia, mentre in quella inferiore è un ovale con fanciulle e amorini danzanti; la chiambrana presenta cartelle romboidali e rami di canapa; intelaiatura color avorio, fondo rosso mattone, pastiglia avorio e blu

  • OGGETTO porta ad un battente
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ laccatura
  • ATTRIBUZIONI Bonzanigo Giuseppe Maria (maniera): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Caravino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La porta viene nominata per la prima volta in una "Descrizione dei mobili esistenti nel Castello di Masino nell'anno 1807", nell'arredo della "Camera detta delle Tre Finestre" già decorata a seguito della campagna di restauro e abbellimento del Castello promossa a fine secolo da Carlo Francesco II di Masino, Viceré di Sardegna dal 1780 al 1783. La porta valutata L 10 è così descritta: "Porta volante con placcaggio in pasta, e colorita di rosso"; numerosi altri manufatti e mobili in "placcaggio di pasta" sonoelencati negli inventari del castello da quell'epoca, testimonianza di una vasta impresa decorativa di artigiani specializzati, probabilmente legati all'arte dello stucco. Nessun documento è per ora emerso a indicare identità e momento precisi di fattura della pastiglia: il termine post quem è però legato ad altro inventario del 1 ottobre 1794 in cui i mobili in pastiglia non sono ancora citati. Gli elementi decorativi, almeno degli esempi più aulici tra cui la specchiera della stessa stanza (cfr. scheda n. 01/00047017), conducono ad una interpretazione artigianale e probabilmente locale della più aulica e consumata pratica dello "scultore" Giuseppe Maria Bonzanigo. Non è comunque spiegabile, come già per la specchiera, il fatto che la porta copra parzialmente la decorazione parietale; cade così l'ipotesi di un'impresa decorativa e di arredi unitaria.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100047007
  • NUMERO D'INVENTARIO SBAS TO 1
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1988
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1991
    2002
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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