confessionale, opera isolata - bottega piemontese (sec. XVIII)
Le due pareti laterali hanno due aperture coperte da grate di ferro. Nel vano interno vi è un sedile formato da un semplice piano in legno connesso alle pareti; poco al di sotto delle aperture si trovano due mensoline in legno, fissate all'interno delle pareti laterali. Della parete frontale non resta che la parte superiore, che forma l'apice della grande apertura a tutto sesto. Mancano invece i due montanti, che dovevano sporgere notevolmente sulle pareti laterali, come avviene per il pezzo rimasto. La fronte di questo pezzo è decorata, al di sopra del colmo dell'apertura, da un sottile profilo modanato orizzontale, inchiodato su tutta la larghezza del confessionale. Al di sopra di questo, al centro, si trova una piccola croce a quattro bracci uguali. Il piano di copertura superiore, aggettante sulla parete frontale, ha lo spigolo anteriore profilato
- OGGETTO confessionale
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MISURE
Profondità: 70
Altezza: 191
Larghezza: 113
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Magazzino Comunale
- INDIRIZZO via De Gasperi, Beinasco (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'oggetto appartiene all'arredo della chiesa di S. Croce, già sede della Confraternita omonima (aggregata nel 1713 all'Arciconfraternita del Crocifisso di Roma), chiesa che è ora di proprietà del Comune di Beinasco. In occasione dell'intervento di restauro che ha interessato le strutture dell'edificio, tutti gli arredi sono stati rimossi e collocati provvisoriamente, parte, all'Asilo infantile "M. T. Fornasio", parte, al magazzino comunale (sito in via De Gasperi), mentre alcuni altri sono stati inseriti nell'arredo della Chiesa parrocchiale. Una serie di fotografie, scattate all'interno dell'edificio prima della rimozione degli oggetti (fotografie conservate presso il Comune di Beinasco), è stata utile per l'identificazione di alcuni degli oggetti in esame; così come solo per alcuni pezzi è stato possibile un riscontro puntuale sui documenti manoscritti conservati nell'Archivio parrocchiale (Libro de Conti della Veneranda Confraternita di S.ta Croce eretta nel Luogo di Beinasco dall'anno 1713 in poi). L'analisi di questa documentazione ha permesso di evidenziare come la Confraternita, intorno alla metà del secolo XVIII, attendesse ad un'ampia opera di rinnovamento della sua sede: il 4 marzo 1749 è registrato il pagamento "a Bernardo Vittone Ingegnere per la formazione de dissegni della nova chiesa L.58:10", nuovo edificio che venne costruito nel 1750-1751 (cfr.: P. Bertolino, Storia di Beinasco. Parrocchia e Comune, Torino 1960; C. Brayda, Bernardo Vittone maltrattato, in "Atti e rassegna tecnica", 7, 1970). I pagamenti registrati nel citato "Libro de'conti" permettono inoltre di seguire il rinnovamento dell'arredo e degli apparati processionali, anche se spesso la corrispondenza con oggetti conservati è di problematica definizione. Tra gli oggetti documentati vi sono ad esempio "una croce, ed un crocefisso per le processioni" pagate il 26 aprile 1777 al Perucca, ma nessuno degli oggetti ora conservati consente un riferimento a questo importante artista. Tra i documenti conservati, non si è riscontrata alcuna indicazione per l'oggetto in questione, per il quale vale un riferimento generico al secolo XVIII
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100046847
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0