croce processionale, opera isolata - bottega piemontese (prima metà sec. XIX)
La croce in legno è formata da due assi, all'incrocio dei quali si innestano ad incastro tre gruppi di raggi, sempre in legno, dorati (un quarto è mancante). Le estremità dei due bracci, così come l'apice, sono decorate da una serie di volute fitomorfe in legno scolpito e dorato. La parte terminale in basso presenta un restringimento, a formare un manico. Tutta la superficie della croce è argentata, eccetto i profili che sono dorati a mecca. Su una delle due facce si trova, all'incrocio dei due assi, la parte che si è conservata della corona di spine, in legno dipinto di verde. In alto un cartiglio modellato in gesso e argentato, e dorato sui profili con la scritta INRI, è connesso con un chiodo in legno al centro. Altri due chiodi in legno si trovano sul braccio sinistro e circa alla metà dell'asta inferiore; sul braccio a destra, vi è un buco che doveva contenere un quarto chiodo. Sul retro la croce presenta, al centro, l'immagine del S. Cuore in legno scolpito e dipinto di rosso, coronato da fiamme dorate
- OGGETTO croce processionale
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MISURE
Altezza: 213
Larghezza: 93
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Scuola dell'Infanzia "M. T. Fornasio"
- INDIRIZZO Via Maria Teresa Fornasio, 32, Beinasco (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'oggetto appartiene all'arredo della chiesa di S. Croce, già sede della Confraternita omonima (aggregata nel 1713 all'Arciconfraternita del Crocifisso di Roma), chiesa che è ora di proprietà del Comune di Beinasco. In occasione dell'intervento di restauro che ha interessato le strutture dell'edificio, tutti gli arredi sono stati rimossi e collocati provvisoriamente, parte, all'Asilo infantile "M. T. Fornasio", parte, al magazzino comunale (sito in via De Gasperi), mentre alcuni altri sono stati inseriti nell'arredo della Chiesa parrocchiale. Una serie di fotografie, scattate all'interno dell'edificio prima della rimozione degli oggetti (fotografie conservate presso il Comune di Beinasco), è stata utile per l'identificazione di alcuni degli oggetti in esame; così come solo per alcuni pezzi è stato possibile un riscontro puntuale sui documenti manoscritti conservati nell'Archivio parrocchiale (Libro de Conti della Veneranda Confraternita di S.ta Croce eretta nel Luogo di Beinasco dall'anno 1713 in poi). L'analisi di questa documentazione ha permesso di evidenziare come la Confraternita, intorno alla metà del secolo XVIII, attendesse ad un'ampia opera di rinnovamento della sua sede: il 4 marzo 1749 è registrato il pagamento "a Bernardo Vittone Ingegnere per la formazione de dissegni della nova chiesa L.58:10", nuovo edificio che venne costruito nel 1750-1751 (cfr.: P. Bertolino, Storia di Beinasco. Parrocchia e Comune, Torino 1960; C. Brayda, Bernardo Vittone maltrattato, in "Atti e rassegna tecnica", 7, 1970). I pagamenti registrati nel citato "Libro de'conti" permettono inoltre di seguire il rinnovamento dell'arredo e degli apparati processionali, anche se spesso la corrispondenza con oggetti conservati è di problematica definizione. Tra gli oggetti documentati vi sono ad esempio "una croce, ed un crocefisso per le processioni" pagate il 26 aprile 1777 al Perucca, ma nessuno degli oggetti ora conservati consente un riferimento a questo importante artista. La croce appartiene alla serie di apparati processionali di pertinenza della chiesa. In mancanza di riferimenti documentari, è genericamente riferibile ad artigianato piemontese della prima metà del secolo XIX
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100046826
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sul cartiglio - INRI - lettere capitali - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0