pianeta, opera isolata - manifattura lombardo-piemontese (seconda metà sec. XVIII)

pianeta, 1757 - 1789

La pianeta fa parte di un paramento liturgico composto da: pianeta, manipolo, stola. La pianeta, è composta di n. 7 pezze di tessuto omogeneo color rosso con decorazioni dorate. E'bordata da galloni (h cm 1.5) eseguiti al telaio, in seta e argento dorato. Gli stoloni sono definiti da galloni ricamati e applicati sul tessuto. La fodera è di taffetas rosso. Il motivo decorativo si sviluppa simmetricamente per tutta l'ampiezza del paramento sia sul recto sia sul verso. Nello stolone esso è composto da motivi a volute (h cm 2 ca.) mistilinee e fogliate sopra le quali si pongono e si intrecciano sottili rami con pampini e piccoli fiori. Nelle fasce laterali prevalgono ancora sottili rami con boccioli, pampini e foglie con andamento prevalentemente curvilineo, intervallati da brevi motivi tipo-cornici modanate. Gros de Tours lanciato ricamato. Orditi: uno di fondo in seta rosso; Trame: una di fondo in seta rossa; una lanciata in argento lamellare. Il ricamo è a fili distesi, a punto piatto, a punto catenella, punto stuoia, con oro filato (anima in seta gialla) e lamellare applicata con seta gialla. Alla base dello stolone posto sul retro vi è l'arma del committente: composta da scudo cimato da cappello e da tre ordini di nappe verdi. Sul campo d'oro vi sono cinque barre d'azzurro

  • OGGETTO pianeta
  • MATERIA E TECNICA seta/ taffetas
    seta/ gros de Tours
    filo d'argento/ lamellatura
    seta/ ricamo a punto piatto
    seta/ lanciata
    seta/ ricamo a punto catenella
    filo dorato
  • MISURE Altezza: 113
    Larghezza: 77
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Lombardo-piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Novara (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La pianeta è conservata nel I cassetto del lato settentrionale del mobile centrale della sacrestia superiore del duomo. L'arma di M. A. Balbis Bertone permette di riconoscere la pianeta dalle descrizioni degli inventari delle visite pastorali condotte dai vescovi di Novara. Infatti nel 1819, negli Atti della Visita pastorale del vescovo G. Morozzo, è descritta, per la prima volta, una "Pianeta di tela d'oro in seta cremisi ricamata in oro con stemma del Vescovo Bertone, con stola e manipolo". (ASDN, VP, a. 1819, t.363, f.55v.). Il periodo di vescovato del Bertone tra il 1757 e il 1789, permette di circoscrivere la data di realizzazione dell'opera. Le decorazioni sono in tutto simili a quelle delle due pianete Borromeo conservate nella stessa sacrestia e da circoscrivere a loro volta tra il 1715 e il 1740. Tale datazione sembra valida anche per la pianeta B. Bertone, dal decoro ancora carico di elementi barocchi di fine Seicento negli stoloni, più snelli e lievi nelle fasce laterali, nelle quali vi sono motivi fogliati e a rombo simili a quelli della pianeta in seta rossa e oro del tesoro della cattedrale di Asti e da N. Gabrielli datata all'inizio del XVIII secolo (N. Gabrielli, Asti, arte e cultura ad Asti, Asti, 1977, p. 119). E' da ipotizzare quindi la realizzazione di questo paramento e di quelli del vescovo Borromeo, su un modello comune, proveniente dalla stessa bottega di ricamatori da circoscrivere nel novarese o nell'ambito culturale milanese e l'acquisizione da parte del capitolo del duomo in un secondo tempo. E' ipotizzabile anche una possibile esecuzione più tarda, negli anni 1757-1789, di un motivo di primo Settecento. Il tessuto ha richiesto l'impiego di un telaio al tiro, i galloni sono coevi. (Per la definizione di tela o teletta d'oro cfr.: D. Devoti, L'arte del tessuto in europa, Milano, 1974, p. 254.)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100046435
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • STEMMI alla base dello stolone posto sul retro - vescovile (?) - Stemma - Balbis Bertone M. A - Scudo cimato da cappello e da tre ordini di nappe verdi. Sul campo d'oro cinque barre d'azzurro
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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