lama di sciabola, opera isolata - manifattura persiana (?) (sec. XIX)
lama di sciabola
1800 - 1899
Sciabola con fodero in legno rivestito di cuoio. Cinghia in cuoio, cordoni in seta colorata e filo dorato, fiocchi in canutiglia, paillettes, gallone
- OGGETTO lama di sciabola
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MATERIA E TECNICA
ACCIAIO
CUOIO
LEGNO
- AMBITO CULTURALE Manifattura Persiana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
- INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La sciabola potrebbe anche essere di produzione turca. Nell'inverno 1988 l'arma è stata rimossa dal pannello con trofeo d'armi. Al momento della schedatura di revisione (2002 e 2016) essa si trova nel medesimo deposito, distaccata dal supporto ed avvolta in carta velina, ed il pannello, che non è stato riutilizzato, versa in pessimo stato di conservazione. Le armi provenienti dall’Impero Ottomano, conservate presso il Castello di Racconigi, sono parte dei doni inviati dal Sultano Abdul-Hamid II a re Vittorio Emanuele III nell’agosto del 1904. La missione diplomatica consegnò complessivamente ventidue quintali tra fucili, archibusi, artiglierie, spade, asce, lance, revolver, armature, corazze, maglie d’acciaio, elmi in metallo e in stoffa. Esse vennero presentate al sovrano italiano disposte in vetrine foderate in velluto cremisi in una sala attigua a quella del biliardo del Castello di Racconigi. (v. La Missione turca dal Re. I doni del Sultano, Corriere della Sera, 22/08/1904, p. 1; David G. Alexander, Islamic Arms and Armor in the Metropolitan Museum of Art, Metropolitan Museum of Art, New York 2015)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100046323
- NUMERO D'INVENTARIO R 7048/17
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
- ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2002
2006
2016
2020
2022
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0