meil, opera isolata - manifattura italiana, ambito ebraico (metà XVIII)
Il meil è formato da 3 frammenti. Denominazione tecnica: damasco raso. Su un fondo disseminato di piccoli motivi vegetali stilizzati si sviluppano tralci fioriti che incorniciano un'infiorescenza formata da tre begonie e circondata da fiori e foglie. Fondo e disegno verde chiaro. Analisi tecnica: 1 ordito, seta verde chiaro, 120 fili/cm; 1 trama, seta verde chiaro, 38 colpi/cm. Ordito e trama di fondo si intrecciano secondo l'armatura del raso da 5 producendo sullo stesso verso del tessuto gli effetti lucidi e opachi caratteristici del damasco. Esecuzione con telaio al tiro. Fodera in tela di canapa naturale e raso di cotone beige. L’estremità inferiore, a pochi centimetri dal bordo, è decorata con un gallone di seta e filati metallici, di fattura successiva al tessuto del meil (ordito: argento filato su anima di seta bianca, oro filato su anima di seta rossa; trama: seta beige, oro filato su anima di seta nera); lo stesso gallone rifinisce la circonferenza della calotta formando una piccola balza sulla gonna. Una frangia in seta crema a testa liscia e gonna ritorta è applicata ai bordi della calotta e della gonna, ai bordi dello spacco posteriore e, doppia, lungo la cucitura verticale anteriore
- OGGETTO meil
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MATERIA E TECNICA
canapa/ tela
cotone
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MISURE
Altezza: 71 cm
Larghezza: 120 cm
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana Ambito Ebraico
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Tempio Israelitico
- INDIRIZZO piazzetta Primo Levi, 12, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il motivo di questo damasco, con grande infiorescenza e cornici vegetali, potrebbe ricondurre ad una manifattura italiana operante nel XVIII secolo: il disegno, pur nelle grandi dimensioni del rapporto, è minutamente descritto e alcuni elementi risaltano per il loro vivace naturalismo. In assenza di riferimenti puntuali per i problemi di attribuzione dei damaschi cfr. J. Silvestri, "Storia e fortuna dei damaschi", in D. Devoti-G. Romano (a cura di), "Tessuti antichi nelle chiese di Arona", catalogo della mostra, Torino 1981, pp. 78-79. È probabilmente coevo il raffinato gallone in oro e seta che decora il fondo e la balza del meil
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso non cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100042706
- NUMERO D'INVENTARIO 113
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia Onlus
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2019
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0