balaustrata, opera isolata di Bottinelli Giuseppe (primo quarto sec. XIX)

balaustrata 1822 - 1824

Cappella di S. Giovanni. La balaustrata è composta da due rami simmetrici separati da un varco centrale e murati alle estremità. I rami hanno andamento sinuoso, la cimasa è di marmo nero, formata da due blocchi con giunto sagomato e bordo modanato verso la navata, leggermente rilevato in corrispondenza dei tre pilastrini che hanno una cornice in marmo nero rettangolare con campitura interna in marmo variegato dalle tonalità dal beige al marrone scuro. Negli scomparti delimitati dai pilastrini sono collocate quattro colonnine intere più due mezze alle estremità. Le colonnine sono tronco piramidali a basi quadrate, con basi e capitelli modanati e di colori variegati su tonalità marrone-violacee con venature dal bianco, al grigio, al ruggine. Sono lavorate a tutto tondo mentre base, cimasa e pilastrini sul retro sono lisci e di marmo nero. Identiche balaustre sono presenti nella chiesa negli altri tre altari laterali (S. Giustino, Rosario, Crocifisso) e tutte sono prive di cancello

  • OGGETTO balaustrata
  • MATERIA E TECNICA marmo/ scultura
  • ATTRIBUZIONI Bottinelli Giuseppe (notizie 1815-1853)
  • LOCALIZZAZIONE Grignasco (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Della balaustrata in oggetto manca attualmente una documentazione diretta circa la data di erezione e l'autore. Si sa però che l'altare di S. Giovanni fu completamente ristrutturato in marmo nel 1822 e che prima di tale data il Vescovo Morozzo aveva ordinato di munire la cappella di "cancelli" insieme a quella del Crocifisso (Archivio parrocchiale di Grignasco, ordini da noi dati nella visita della Chiesa Parrocchiale di Grignasco, 9-5-1820, Cart. Autentiche, doc. XV). Di quest'ultima è noto l'autore, certo Bottinelli, non meglio specificato, ma identificabile con Giuseppe Bottinelli di Viggiù, che firmò il disegno delle balaustre degli altari di S. Giustino e del Rosario nel 1815 identiche nella fattura a quella in oggetto. Le quattro balaustre erano comunque tutte erette nel 1829 (Archivio Storico Diocesano di Novara, Vicariato di Romagnano, Visita pastorale Morozzo, 1829, tomo 418). L'erezione di quelle di S. Giustino e del Rosario avvenne nel 1815, data del disegno di progetto e del pagamento di 1000 lire a Giuseppe Bottinelli marmorino. Quella dell'altare del crocifisso fu invece pagata nel 1824. E' ragionevole pertanto restringere la datazione del manufatto agli anni tra il 1822 (data della ristrutturazione in marmo dell'altare relativo) e il 1824 (data di erezione della balausttrata dell'altare del Crocifisso) ed attribuirla allo stesso Giuseppe Bottinelli considerata la fattura identica delle quattro balaustre. Rispetto al disegno di progetto si notano alcune differenze nel proporzionamento in altezza degli elementi costitutivi delle colonnine; inoltre il disegno, che raffigura la balaustra solo di prospetto, non evidenzia l'andamento curvilineo dei due rami
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100042583
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1987
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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