San Carlo Borromeo

statua, 1750 - 1799

Il santo indossa i paramenti vescovili: sulla veste bianca è drappeggiato il manto cardinalizio rosso, fermato sul petto da una spilla ovale, il capo regge la mitra. La figura è eretta; il viso, incorniciato dalla barba nera, è rivolto verso l'alto. La mano destra è alzata, in attitudine benedeicente, la sinistra doveva reggere originariamente il pastorale, ora perduto. La stauta poggia su una base in legno intagliato e dorato, ornata da fregi e, frontalmente, da una testa di cherubino. La nicchia è protetta da un vetro, in cornice rettilinea dorata

  • OGGETTO statua
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ pittura/ doratura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE San Sebastiano Curone (AL)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Un altare intitolato a S. Carlo è segnalato nei documenti seicenteschi relativi alla Parrocchiale (Arch. Vesc. Tortona. V. P. Settala, 1669); vi era eretta la Compagnia del Suffragio, aggregata all'Arciconfraternita di Roma dal 1634 (Arch. Parr., Bolla Pontificia, 1634). Il culto di S. Carlo Borromeo è molto diffuso in questa zona, in conseguenza anche degli stretti rapporti intrattenuti dai Vescovi di Tortona con quelli milanesi, fin dai tempi della Controriforma. In questa chiesa è presente anche un prezioso reliquiario seicentesco dedicato al santo. Questa statua adotta l'iconografia che presenta il santo ancora giovane, col viso incorniciato dalla barba nera, munito delle insegne vescovili; la stessa si può riscontrare nella stampa del Cerano che raffigura "S. Carlo Arcivescovo di Milano" (in S. Carlo e la sua Arona", a cura di C. Torelli, Novara, 1984). Le linee mosse dei panneggi conferiscono qualche vivacità all'imponente figura, realizzata in dimensioni maggiori del naturale. La trattazione delle vesti è qui ad ammorbidire la rigidità che è tipica di questo genere di statuaria celebrativa, negli esempi del sec. XVII; questa considerazione suggerisce piuttosto una datazione settecentesca dell'opera. Sembra plausibile un acquisto nella seconda metà del secolo, epoca in cui la chiesa venne ampliata ed arricchita di arredi
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100042080
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • ISCRIZIONI sul muro, sopra la nicchia - HUMILITAS - lettere capitali - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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