figura maschile e figura femminile

candeliere, ca 1760 - ca 1760

Candeliere con quattro vertici e un centro, corrispondenti alle due luci, a motivi organici rocaille, come nella base, in bronzo dorato; al fiore metallico, dipinto, che si diparte dalla base, sopra la quale sono innestate le due statuette in porcellana, con i giardinieri in atto di versare acqua con un innaffiatoio. Statuette e fiori dipinti a tinte naturalistiche con tonalità bianche, gialle, viola, blu, nei fiori; lillà nella gonna, nel foulard e nel copricapo della giovane; verde e bianco nei pantaloni e negli altri vestiti del giovane

  • OGGETTO candeliere
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ doratura
  • MISURE Altezza: 230 mm
    Larghezza: 250 mm
  • ATTRIBUZIONI Kaendler Johann Johachim (attribuito): modellatore
    Reinicke Peter (attribuito)
    Manifattura Di Meissen (notizie 1710-2007)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
  • INDIRIZZO Piazzetta Reale, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La coppia di candelieri al momento del restauro si presentava su una greve base lignea colorata, mentre le lamine metalliche erano ricoperte di pigmento di cupa tonalità, frutto di un intervento di restauro dei pezzi eseguito, secondo il gusto del tempo, circa alla fine dell'Ottocento (C. MOSSETTI, I. MININA PIGNONI, Il restauro delle porcellane, in Porcellane e argenti del Palazzo Reale di Torino, catalogo della mostra, a cura di A. GRISERI e G. ROMANO, Torino 1986, pp. 436-440; e la nota tecnica di I. MININA PIGNONI, p. 440), S. PETTENATI, in Porcellane, cit., pp. 235-236, ha chiarito il problema critico delle statuette innestate nel candeliere, che furono eseguite su probabile modello di Johann Johachim Kaendler e di Peter Reinicke attorno al 1760. Per la Giardiniera è possibile ricorrere al confronto coll'esemplare in porcellana bianca del Bayerisches Nationalmuseum di Monaco; una coppia identica, con limitate diversificazioni nella decorazione dipinta, si conserva invece nel Museo delle Porcellane di Palazzo Pitti a Firenze (S. PETTENATI, cit., p. 236). Per quanto concerne la struttura metallica, si ritiene, seguendo il parere di S. PETTENATI, ibid., che essa sia stata eseguita contemporaneamente alle statuette, presso una manifattura francese. Dall'esame dei pezzi si rilevano tracce di restauro eseguito alla fine dell'Ottocento
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100039585
  • NUMERO D'INVENTARIO 4848-4849
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali - Palazzo Reale
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1986
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • STEMMI Sul verso - Marchio - manifattura di Meissen - Due spade incriociate in blu sottocoperta
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Kaendler Johann Johachim (attribuito)

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Reinicke Peter (attribuito)

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Manifattura Di Meissen (notizie 1710-2007)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca 1760 - ca 1760

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'