ANIMALI

scatola, ca 1850 - ca 1859

Base emisferica schacciata, a forma di canestro; coperchio costituito da chioccia con due pulcini sotto ciascuna ala e con un terzo che ha funzione di pomolo. Policromia naturalistica

  • OGGETTO scatola
  • MATERIA E TECNICA porcellana/ modellatura/ pittura
  • MISURE Diametro: 135 mm
    Altezza: 150 mm
  • ATTRIBUZIONI Manifattura Di Schlaggenwald (notizie Sec. Xviii)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
  • INDIRIZZO Piazzetta Reale, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La marca "S" incussa nella pasta del pezzo, allo stesso modo della tazzina delle collezioni di Palazzo Reale, pubblicata da S. BARBERI, in Porcellane e argenti del Palazzo Reale di Torino, catalogo della mostra a cura di A. Griseri e G. Romano, Torino 1986, p. 262, permette di stabilire con certezza il dato dell'attribuzione e in prima approssimazione quello della datazione dell'oggetto, prodotto a Schlaggenwald tra il 1830 e il 1870, nel quarantennio di utilizzazione della marca (A. FAY-HALLE, B. MUNDT, La porcelaine européenne ai XIXe siècle, Fribourg 1983, p. 283, n. 117). Ulteriori sistemazioni cronologiche vengono dall'esame della scatola, che riflette nella tipologia - una chioccia ravvivata da forti tinte, che maschera la funzione del pezzo - un gusto già lontano dalla prima produzione neoclassica della manifattura boema di Haas e Lippert. Soprattutto con la direzione esclusiva di Eusebius August Haas si fa più forte il richiamo alla rocaille, nel quadro della rivalutazione degli stili storici, e alla fine degli anni '30 appaiono sul mercate le prime statuette policrome come il Suonatore di cornamusa (1837) e la coppia di Papageno e Papagena (ibid., pp. 149-150; E. POCHE, Boehmisches Porzellan, Prag 1956, tav. 25: Poche data il Papageno al 1838). La scatola da toeletta appartiene ad un momento ancora successivo, forse dopo l'apertura (1845), da parte di Haas, di nuove filiali della fabbrica in Europa e anche in Italia (A. FAY-HALLE, B. MUNDT, cit., p. 150); la produzione più tarda poteva incontrare il favore del nuovo sovrano saaudo Vittorio Emanuele II, incline a preferire tra gli oggetti d'uso quelli più vicini al fasto della decorazione del Secondo Impero. Dall'esame del pezzo si rilevano tracce di restauro eseguito in epoca imprecisata
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100039517
  • NUMERO D'INVENTARIO 518
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali - Palazzo Reale
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1986
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • ISCRIZIONI Sotto la base, su etichetta - R. Palazzo-Torino/ N./ S.M - a stampa -
  • STEMMI Incisi nella pasta, sotto la base - Marchio - Manifattura di Schlaggenwald - S 27
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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