veduta di Porta Nuova di Vienna

piattino da caffè, ca 1825 - ca 1825

Piattino a parete ricurva con orlo liscio e piede ad anello. Decorazione: fondo oro lucido con bordo a girali e palmette in oro opaco cesellato. Al centro specchiatura rettangolare con veduta policroma della Porta Nuova di Vienna vista dall'interno della città

  • OGGETTO piattino da caffè
  • MATERIA E TECNICA porcellana/ pittura/ doratura
  • MISURE Diametro: 15.6
    Altezza: 2.7
  • ATTRIBUZIONI Manifattura Imperiale Di Vienna (notizie 1717-1864)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
  • INDIRIZZO Piazzetta Reale, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Insieme con le tre tazze descritte nelle schede nn. ? , faceva parte di una serie di 5 registrata con lo stesso numero per la prima voltadell'inventario del 1871; già nel 1882 ne rimanevano solo quattro. Un servizio da caffè di porcellana viennese "con ricca decorazione" in oro e disegni rappresentante vedute di Germania" figura anche negli inventari della Palazzina di Caccia di Stupinigi (1871 Rami Porcellane Cristalli D. C. , I, 359-360; 1882 Uffizi Bocca D. C. , I, 40-41); venduto nel 1892. La sagoma a cratere è tipica della produzione della Manifattura nel secondo e nel terzo decennio dell''800, durante il periodo Biedermeier. In particolare questa tazza riproduce, come attesta il numero impresso sul verso, la tipologia indicata nella fabbrica come "E. 227" cheveniva prodotta in tre differenti misure. Il modello bianco, datato 1817, è conservato all'Osteirrischen Museum fur angewandte Kunst di Vienna (inv. Ke 10 020). La forma, con il piede scanalato e il manico a voluta rinserrante una rosetta, pare essere derivata da Sèvres intorno al 1810 e incontrò gran favore nella manifattura viennese. In un libro di modelli della fabbrica, oggi alla biblioteca dell'Omak, è infatti riprodotta più volte con svariate decorazioni (cfr. H. NEUWIRTH, "Biedermeiertassen. Formen und Dekore am des Wiener Porzellans". Munchen- Paris 1982, pp. 38-40, figg. 37-42). Successivamente il manico fu semplificato nel tipo visibile in questo esemplare. La pittura di paesaggio è molto frequente nel repertorio decorativo della porcellana viennese. I soggetti più rappresentati sono le vedute di Vienna e dintorni tratte dalle incisioni di Carl Schutz, Lorenz Janska, Jacob Pfeffel e Johann Ziegler, o vedute italiane (più rare dopo il primo decennio) desunte dal "Voyage pictoresque ou description de Royames de Naples et de Secile" dell'abate di Saint-Non, pubblicato a Parigi tra il 1871 e il 1786 e in possesso della Manifattura fin dal 1792. In una raccolta di vedute presso la fabbrica, conservata alla biblioteca dell'Omak, figurano anche queste due immagini della Porta Nuova di Vienna (ff. XVIII C/1 49-50. Il numero 50 inciso sul verso del piattino si riferisce al tornitore Philipp Penner (?), mentre non è chiaro il significato da attribuire al numero 38, di regola infatti è presente la sigla di un solo tornitore su ciascun oggetto. Illegibile l'anno di esecuzione
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100039462A
  • NUMERO D'INVENTARIO III, 8049 rosso
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali - Palazzo Reale
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1986
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • ISCRIZIONI sul verso del piattino - 50 ( sigla del tornitore) - a incisione -
  • STEMMI in blu sotto coperta sul vwerso di ambedue i pezzi - fabbrica - Marchio - Manifattura Impweriale di Vienna - Scudo
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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