motivo decorativo

tazzina da caffe', ca 1810 - ca 1820

Tazza: parete verticale, orlo piano, piede ad anello, manico a voluta.Piattino: piede tronco-conico, piede ada anello, tronco piano. DECORAZIONE: fondo bianco; corone di fogliette e di perline contornate da foiletti racchiudono, sulle pareti della tazza e sul cavetto del piattino, la decorazione di base, formata da nastri disposti ad ogiva che racchiudono e si alternano a motivi dendromorfici. Il fondo del piattino è occupato da una stella a sedici punte che sottolinea l'andamento radiale della composizione; il manico e tutte le decorazioni sono dipinte in oro

  • OGGETTO tazzina da caffe'
  • MATERIA E TECNICA porcellana/ doratura
  • MISURE Diametro: 6
    Altezza: 6.2
    Larghezza: 8.5
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Francese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
  • INDIRIZZO Piazzetta Reale, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Priva di numero di inventario, la tazzina fa parte del fondo eterogeneo collocato sullo scaffale C nell'armadio 1 della seconda sala del mezzanino di Palazzo Reale, in esame nelle schede precedenti e successive, e ne segue le vicende storiche per la cui discussione si rinvia a S. BARBERI in "Porcellane e argenti del Palazzo Reale di Torino", catalogo della mostra a cura di A. GRISERI e G. ROMANO, Milano 1986, scheda n. 81, p. 253; P. SAN MARTINO, scheda OA n. 18; F. CORRADO, scheda OA nn. 22, 28. L'ostentata decorazione in oro dell'esemplare in oggetto riflette il gusto dello sfarzo decorativo che si affermò in Francia negli anni dell'Impero, contro l'aperta opposizione degli esponenrti più rigorosi della cultura neoclassica, e degli stessi architetti ufficiali Percier e Fontaine che si chiedevano: " A che servono le dorature che coprono tutti questi vasi? Voglionsi far credere d'oro?" (A. GONZALES-PALACIOS, "Dal Direttorio all'Impero", MIlano 1966, p. 83). Precisi confronti si possono avanzare, in particolare, con le teorie di rombi e fogliette alternati sulla coppa emisferica di Darte fréres, databile intorno al 1805, del Musée National de Céramique di Sèvres e con la tazza emisferica della manifattura di Hallei del 1815 circa (cfr. R. DE PLINVAL DE QUILLEBON, Porcelaine de Paris 1770-1850, Paris 1972, pp. 73, 217), cui bisogna aggiungere però, per correttezza filologica che suggerisce di non limitare alla sola area parigina l'apertura geografica, i prodotti dell'area limosina (J. D'ALBIS, C. ROMANET, "La porcelaine de Limoges", Parigi 1980, p. 111, fig. 119)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100039453
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali - Palazzo Reale
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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