piattino da caffè,

Cavetto emisferico, orlo sagomato, piede ad anello. DECORAZIONE: onde a rilievo; corona oro stampata a decalcomania sulla tesa; filetto oro dipinto sull'orlo e sul cavetto

  • OGGETTO piattino da caffè
  • ATTRIBUZIONI Manifattura Richard-ginori (notizie 1896-2007)
    Manifattura Ginori-doccia (notizie 1860-1890 Ca)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
  • INDIRIZZO Piazzetta Reale, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Tra il 20 maggio 1895 e il 25 giugno 1896 la corte sabauda commissionò una serie di grandi servizi da tavola alla Mnaifattura Ginori, a conferma di un rapporto preferenziale con la fabbrica di Doccia che è stato vagliato recentemente dalla critica (cfr. A. D'AGLIANO, "Committenze sabaude alla manifattura di Doccia", in "Bollettino d'arte", 1985, 30, pp. 99-106). In particolare furono ordinati due identici servizi più piccoli (con, fra l'altro, 1500 piatti da coltello) per le residenze delle ex capitali, ed uno più grande (con 2500 piatti da coltello) per il Palazzo del Quirinale, in seguito ulteriormente arricchito della totalità dei pezzi in dotazione a Palazzo Pitti (A. D'AGLIANO, in "Porcellane e argenti del Palazzo Reale di Torino", catalogo della mostra a cura di A. GRISERI e G. ROMANO, Milano 1986, scheda n. 155, pp. 336-338). Il servizio da tavola torinese, del tutto analogo, a parte la dimensione, a quello ancora conservato nel Palazzo del Quirinale, fu destinato ai grandi ricevimenti e alle fetse da ballo, e l'aspetto dignitosamente borghese, la sobrietà della decorazione che si avvale dell'economica tecnica della decalcomania, corrispondono ad un uso più ordinario del servizio e ad un abuso di questo segnalato dalla necessità di rifondere, a partire dal 1937, gli oggetti rotti con circa duecento pezzi di nuova esecuzione. Stilisticamente il servizioi per "Ricevimenti e Balli" si rifà. nel bordo sagomato e nella modellatura ad esempio delle tese dei piatti, a modelli settecenteschi nel quadro del revival rococò a cui sono sensibili soprattutto le manifatture tedesche e ancor più il committente sabauda che nel corso di tre anni (1894-96) ordina per il Palazzo Reale di Torino quattro servizi da tavola (due da Berlino, uno da Meissen e il presente da Doccia) tutti emblematicidella precisa scelta del committente, indirizzata verso un evidente eclettismo di stile (cfr. A. D'AGLIANO, "Il manifestarsi dell'eclettismo ottocentesco nelle collezioni sabaude: il revival rococò nelle acquisizioni di porcellane europee", in "Bollettino d'arte", 1985, 31-32, pp. 197-204)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100039438-27
  • NUMERO D'INVENTARIO III. 5717N
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1986
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • STEMMI Marchio - manifattura Ginori - Marchio in verde sotto coperta "Ginori"
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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