candeliere - ambito lombardo (prima metà sec. XVIII)

candeliere,

Il candeliere poggia su una base triangolare a tre piedi a volute, con facce delimitate da volute; in ciascuna faccia della base è racchiusa una cartella mistilinea all'interno della quale è un motivo a baldacchino; sulla faccia centrale è una Madonna con Bambino, reggenti entrambi una cintola. Il fusto è interrotto da un nodo a pera rovesciata, decorato con palmette, e da un elemento a bulbo ornato con foglie d'acanto da cui si diparte il sostegno del sottocandela, a forma di calice, decorato con gli stessi motivi del nodo

  • OGGETTO candeliere
  • MATERIA E TECNICA legno/ tornitura
    rame/ argentatura
    rame/ sbalzo
  • AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
  • LOCALIZZAZIONE Duomo di Novara (Cattedrale di Santa Maria Assunta)
  • INDIRIZZO Piazza della Repubblica, Novara (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Mancano notizie sull'oggetto nelle carte d'Archivio della cattedrale. Il candeliere è riportabile ad un'area lombarda di primo settecento, come indicano le movimentate tipologie qui messe in atto, derivanti da modelli ancora secenteschi, con alcune variazioni (i piedini direttamente uniti alla base, l'unione di due nodi in uno solo a pera rovesciata, presenza di maggiori volute nel basamento). Alcuni raffronti saranno da fare con i candelieri in area comasca presentati da Zastrow e con quelli ampiamente diffusi nel Canton Ticino, tutti riportabili ad area lombarda (cfr. V. Gilardoni, Locarno e il suo circolo, in "I monumenti di arte e storia del Canton Ticino", vol. I, Basilea 1972, p. 313; O. Zastrow, Capolavori di oreficeria sacra nel comasco, Como 1984, pp. 176-177). L'oggetto in esame è di buona fattura, come indicano gli eleganti motivi messi in atto nel nodo, nel bulbo e nella sottocoppa. E' da presumere che facesse parte di una serie di candelieri, attualmente dispersa, di appartenenza ad un altare della cattedrale; la presenza su una faccia della base della Madonna con il Bambino reggente una cintola fa pensare che l'altare di competenza fosse quello dedicato a Maria, che da metà 600 assume la titolazione privilegiata della Madonna della Consolazione. A questo proposito è da notare come nel gruppo scultoreo attualmente posto sull'altare anzidetto e databile ai primi anni del 700 (vd. scheda n. 97), il Bambino e uno dei due angeli reggono due cintole, con tutta probabilità allusive al significato della Cappella. In questo senso l'iconografia messa in atto nel candeliere in esame potrebbe riportarsi a quella realizzata nell'ancona dell'altare, che tra l'altro proprio nel primo trentennio del 700 riceve alcuni rilevanti modifiche (cfr.: M. Dell'Olmo, Nuovi documenti concernenti l'altare della Madonna del Riscatto, in "Bollettino storico per la provincia di Novara", 1981, pp. 421-429)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100039389
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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