vaso d'altare con composizione floreale, serie - bottega piemontese (seconda metà sec. XVIII)

vaso d'altare con composizione floreale, 1750 - 1799

L'oggetto consta di una porzione lignea, sorgente da doppia base mistilinea, con la struttura svuotata e ampiamente caratterizzata da rocailles, volute, decori asimmetrici, e di altra porzione superiore metallica, con acanti alla base e decorazioni floreali a sei petali fitti e disposti a formare nell'insieme una figura di foglia di palma

  • OGGETTO vaso d'altare con composizione floreale
  • MATERIA E TECNICA lega metallica/ battitura
    legno/ intaglio/ doratura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Asti (AT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di opere di alto livello ideativo ed esecutivo che, ad evidenza, formano un apparato destinato a completare lo sfarzo dell'altare maggiore. Probabilmente non così frequente, almeno stando alle risultanze attuali, il gustoso accostamento tra legno e metallo, si suppone dovuto alla collaborazione di due artefici. Per la parte dell'intaglio, di impronta spiegatamente rococò, pare opportuno, pur in asenza di testimonianze d'archivio, un accostamento con l'opera di Francesco Maria Bonzanigo, attivo durante la ricostruzione della chiesa (1755-60) alla fornitura delle cantorie e casse dell'organo e forse di altre opere. Le sue predilezioni per un rococò fantasioso ed asimmetrico, che trova peraltro spazio anche nell'altare maggiore e, più in generale, ad Asti, in episodi di affreschi, stucchi, attività di scalpellini (cfr. affreschi verso le testate delle navi laterali del duomo; affreschi della sacrestia di S. Paolo e coretti nella chiesa stessa, U.M. Modulo, S. Martino dei Padri Barnabiti in Asti, dattiloscritto presso l'autore, Asti, 1984, paiono riconnetersi, come possiamo ora meglio precisare, ad un gusto lombardo-ticinese che risente delle incisioni francesi del rococò pittoresco, anche come precedente delle opere poi largamente presenti in Svizzera e Germania meridionale. Cfr. H. Honour, I grandi mobilieri, Mondadori, Milano, 1969, pp. 117-119; H. Kreisel, Die Kunst des deutchen Mobels Spatbarock und Rokoko, Verlag C H Beck, Munchen, 1970, fig. 447-50, 731-35, 775-83; A. Blunt, Baroque e Rococo. Architecture e Decoration, P. Elek, London, 1978, pp. 194-248. I vasi possono essere assegnati agli anni'50-'60 del 1700
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100039353
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1750 - 1799

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE