reliquiario a teca - a urna, opera isolata - bottega piemontese (seconda metà sec. XVIII)

reliquiario a teca a urna, 1750 - 1799

L'urna è di pianta rettangolare, con zoccolo di base modanato, lesene aggettanti e inclinate agli angoli, pareti a giorno, la frontale con cimasa modanata a cappello come il tetto, le due laterali strapiombanti, con cornice rettilinea. La cimasa è arricchita sulle lesene da volute annodate, sull afascia da nodi d'amore che legano fronde incrociantesi e salenti al centro, sui fianchi da grandi corone d'alloro con bacche (nere). All'interno dell'urna un cuscino in seta a fasce di colore alternato bianco, azzurro e rosso ne occupa quasi totalmente il fondo. Il cuscino è arricchito nel suo perimetro da un cordone a più colori con fiori e foglie, all'interno con cordoncini d'argento lineari e a greca con gallone, e su di esso è fissata la reliquia con relativo cartiglio. Daò centro del tetto del reliquiario scende un velo in seta color rosa con frange in lamine d'argento a foglie i cui lembi sono raccolti ai quattro lati da fili d'argento avvolti a spirale formanti un nodo. Sul retro due nastri, disposti a croce, di tela rossa, sono sigillati alle estremità e al centro con cinque sigilli uguali di ceralacca rossa

  • OGGETTO reliquiario a teca a urna
  • MATERIA E TECNICA ceralacca/ impressione
    SETA
    VETRO
  • AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Santhià (VC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE In "Deliberazioni ed inventaro dell'am.ne provvisoria" (archivio Parrocchiale) si legge: "... 28 la reliquia di S. Vittore in una cassetta di legno dorato" e in "Inventaro I Aprile 1812 della Chiesa Parrocchiale e Confraternita": "Reliquie che si espongono... 25 S. Vittore"; infine nell'inventario "Sacre Reliquie che si conservano nella Parrocchiale e nelle chiese del territorio di Santhià", redatto nella prima metà del XX secolo: "C - Reliquie riposte in reparti dell'armadio sovrastante il banco ove vestono i Sacerdoti in Sacrestia./ b) Reparto destro foderato in seta rossa. (...) 31° Ex oss. S. Victorii Mart. in urna in legno indorato e fregi; vetro facciale; sigilli intatti al retro; Decreto d'autentica: Franc. Lucerna - Rorengus de Rorà Arch. TAurin. - Torino 14 luglio 1787.". Nell'Archivio Parrocchiale non si conserva il decreto d'autentica per questa reliquia, però i cinque sigilli uguali posti sul retro del reliquiario sembrerebbero gli stessi del reliquiario a ostensorio di S. Teresa (cfr. scheda SBAS TO NCTN 01/00039279) e delle urne-reliquiario di S. Benedetto e S. Massimo (cfr. scheda SBAS TO NCTN 01/00039288), appartenenti a "Joannes MAria e Com. Grimaldi de Poggetto Archiep. I 1817-1830" (cfr. R. Orsenigo, "Vercelli Sacre", Como 1909, p. 413); quindi si potrebbe ipotizzare che nel 1787, lo stesso anno del decreto d'autentica, o poco dopo, la reliquia fosse stata collocata all'interno dell'urna in esame e che poi, nella prima metà dell'Ottocento, fosse stata sottoposta a revisione da parte dell'Arcivescovo di Vercelli Giovanni Maria Grimaldi. Comunque il reliquiario, per le sue caratteristiche stilistiche, può essere considerata opera della seconda metà del XVIII secolo; sotto la sua base, poi, sono visibili quattro fori che servivano per l'inserzione dei piedini, molto probabilmente a rapa
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100039287
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1986
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI teca, su cartiglio - S. VICTORII MARTYRIS - lettere capitali - a penna - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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