reliquiario - a ostensorio, opera isolata - bottega piemontese (secondo quarto sec. XVIII)

reliquiario a ostensorio, 1725 - 1749

Su di una base mossa e serpentinata e con alta modanatura, appoggiano due volute integliate. Queste, collegate al centro da una foglia di acanto che accartocciandosi forma un grande ricciolo sulla base, si restringono a due apici per dare slancio ad un nodo composto da volutine includenti un fiore quadripetalo con bottone centrale. La mostra, contornata da due coppie di grandi volute affrontate adornate da un motivo di foglie contigue, include al centro una grande teca mistilinea con cornice modanata e arricchita da motivi rocaille. Sulla sommità della teca da un bulbo si divaricano due rami di palma con al centro la croce gigliata. Le volute del piede, del nodo, della mostra, i motivi a foglia, la cornice intorno alla teca e la croce sono dorati; le rimanenti parti, nate argentate, sono ossidate e presentano un colore bruno. All'interno della teca la reliquia, i cartigli e tutti gli ornamenti sono scomposti e distaccati dal fondo. Sul retro del reliquiario la teca è chiusa con due nastri di seta rossa posti in diagonale e incrociati, sigillati all'estremità ed al centro con cinque sigilli uguali in ceralacca rossa. Il retro del reliquiario è laccato in bianco.

  • OGGETTO reliquiario a ostensorio
  • MATERIA E TECNICA ceralacca/ impressione
    legno/ intaglio/ doratura/ laccatura
    SETA
  • AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Santhià (VC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il reliquiario è citato per la prima volta nell'inventario "Sacre Reliquie che conservano nella Parrocchiale e nelle Chiese del territorio di Santhià" (ibidem), redatto nella prima metà del XX secolo: "C - Reliquie riposte in reparti dell'armadio sovrastante il banco ove vestono i Sacerdoti in Sacrestia. / A) Reparto sinistro foderato in seta rossa. [...] 24° Ex oss. B. Amedei Ducc. Sab.; in teca piccola; sigilli intatti; raliquiario in legno; alt. cm. 40 - Manca decr. di aut.". Alcuni di questi dati, però, non sono precisi: innanzitutto la reliquia attualmente è collocata direttamente all'interno del reliquiario e non "in teca piccola", la misura poi dell'altezza non corrisponde perfettamente; inoltre nell'Archivio Parrocchiale si conserva un decreto d'autentica intestato e firmato "Johannes Petrus Solarius Episcopus Vercellensis" datato "Vercellis die decima Februarij 1763" in cui si dice: " [...] particulam ex ossibus Beati Amedei IX Ducis Sabaudiae Conf. quam reverenter reposuimus, & collocavimus intus reliquiarium ligneum partim inauratum figurae in modium radij; christallo anteriori parte clausum hanque vitta serica rubri coloris colligavimus, nostroque in cera rubra hjspanica Sigillo impresso [...]". Il sigillo apposto sul decreto d'autentica è uguale ai 5 posti sul retro del reliquiario, quindi la reliquia non dovrebbe essere stata toccata dal 1763. La scritta a matita sotto la base del reliquiario potrebbe dunque riferirsi al donatore di questa e all'anno della donazione (lo stesso del decreto d'autentica) e forse anche al committente e alla data di esecuzione del reliquiario stesso. Molto probabilmente, però, questo pervenne alla chiesa di S. Agata soltanto nell'Ottocento e la scritta a penna sotto la sua base potrebbe appunto riferirsi al donatore e alla data di donazione. In assenza comunque di conferme documentarie, quanto sopra esposto rimane a livello di pura ipotesi. D'altra parte il reliquiario per le sue caratteristiche stilistiche può essere considerato opera della prima metà del XVIII secolo; l'argentatura oroginaria, ossidandosi, ha assunto una colorazione rosso-bruna che crea un morbido contrasto con le parti dorate
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100039273
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1986
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI su cartiglio - B. Amedei/ Sab. Duc. C - lettere capitali - a matita - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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