storie della vita di Sant'Antonio abate

dipinto, (?) 1300 - (?) 1399

Il dipinto, su tavola di noce, eseguito nelle forme tradizionali dell'icona, rappresenta, come indica la scritta in greco bizantino nella parte superiore, la deposizione nel sepolcro di S. Antonio Abate. Il corpo del Santo, disteso sul catafalco, è attorniato da un gran numero di personaggi, una cinquantina circa, disposti a semicerchio in triplice fila al centro della composizione. Inserite nel paesaggio montuoso che occupa tutto il campo sono piccole scene della vita eremitica del Santo. Fondo dorato al di sopra del profilo dei monti. Sul verso, scolorito ma ancora sufficientemente leggibile, è un decoro a volute eseguito sulla tavola grezza in colore rosso, con una croce centrale. Tracce di sigillo in ceralacca. La tavola è rinforzata dall'inserzione di due larghi listelli e munita di una ricca cornice cuspidata in legno naturale, intagliata a motivi vegetali e zoomorfi

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA legno, intaglio
    tavola/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Greco
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Scuola Grecizzante
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Camillo Leone
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Langosco
  • INDIRIZZO Via Camillo Leone, 19, Vercelli (VC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Non si conosce l'ubicazione originaria della tavola che nell'Ottocento pervenne alla raccolta del Canonico Iginio Martorelli. Di nessun aiuto è per il momento la scritta su un foglio incollato sul verso, ancora visibile nonostante sia stata cancellata con un largo segno di penna. Nell'"Elenco delle opere acquistate dall'Opera Pia S. Luigi" (cfr. SBAS TO scheda cartacea n° 28), il Leone la descrive così: "Altro dipinto su tavola a fondo dorato con una bella ed antica cornice nera rappresentante la vita e la morte di S. Antonio e scritte in lettere greche superiormente; è composto di più che cinquanta figurine e benissimo conservato, di stile bizantino; misura in larghezza centimetri 60 per centimentri 37 di altezza". La descrizione corrisponde perfettamente eccetto che per la cornice che non è nera ma del colore naturale del legno. Sui vecchi inventari del Museo la tavola è di volta in volta considerata: "tavola greca di autore ignoto; tavola trecentesca di scuola grecizzante (V. Viale)" oppure, con riferimento all'opinione del Malaguzzi Valeri "opera inizio '800".
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100039269
  • NUMERO D'INVENTARIO 95
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • ISCRIZIONI in alto, al centro - Deposizione nel sepolcro di S. Antonio Abate - corsivo - a penna - greco antico
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - (?) 1300 - (?) 1399

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE