ritratto di Bernardino Cassone

dipinto 1800 - 1849

Ritratto d'uomo visto frontalmente fino all'altezza della vita, mano sinistra appoggiata su cappello triangolare. La figura indossa un abito e un panciotto con borchie, forse di tipo militare, con sciarpa bianca legata al collo. Sfondo scuro. In basso una striscia più chiara della tela contiene una scritta esplicativa sul personaggio

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 87
    Larghezza: 66
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Marco
  • INDIRIZZO Via Carlo Ferraris, 67, Moncalvo (AT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Opera di mediocre fattura, probabilmente eseguita da un pittore piemontese attivo a livello locale nella prima metà del XIX secolo. La datazione si basa su una lettura di tipo stilistico, nonchè sul tipo di abbigliamento del personaggio, con cappello triangolare di foggia francese. L'indicazione cronologica è avanzata con una certa approssimazione perchè lo stato di conservazione del dipinto non permette un'indagine approfondita. Sembra certo comunque che il ritratto sia stato compiuto molto tempo dopo la morte del Cassone, che, come dice l'iscrizione, sarebbe spirato il 24 agosto 1688. Il personaggio fu un benefattore dell'Ospedale di S. Marco, per il quale fece offerte e lasciti. In una lapide in marmo situata nell'atrio dell?Ospedale di S. Marco lo troviamo menzionato in un elenco di benefattori; accanto al suo nome è riportata la data 1679, probabilmente riferibile alla sua donazione. La famiglia Cassone dovette essere particolarmente attaccata all'istituzione dell'Ospedale perchè nella stessa lapide troviamo nominati altri due membri vissuti tra il XVIII e il XIX secolo. Il Lupano menziona forse il nostro personaggio quando elenca i più antichi benefattori dell'Ospedale e cita un certo Bernardino Capone di Moncalvo (cfr. sacerdote C. Lupano, "Moncalvo Sacra", Moncalvo 1899, p. 91). L'opera fa parte di una serie di ritratti analoghi, probabilmente compiuti in gran parte nei primi decenni dell'Ottocento per ornare le sale dell'Ospedale, basandosi su ricordi fisiognomici, fatto che spiegherebbe l'approssimazione delle raffigurazioni.Attualmente (2006) la chiesa di S. Marco dipende dalla Chiesa Parrocchiale di S. Antonio da Padova
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100039194
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1985
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI in basso - D. BERNARDINUS CASSONE/ (POE)CUNIAM VIVENS MORIENS(QUE) PAUPERIBUS PRAEDIA DEDIT/ OBIIT DIE 24 AUG. AN: 1688 - lettere capitali - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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