busto ritratto di Ambrogio Bolla

busto, 1861 - 1861

Il ritratto a mezzo busto, in posizione frontale, di Ambrogio Bolla è scolpito a tutto tondo fin sotto le spalle. Il personaggio indossa una divisa militare, con colletto rigido e alto, decorata da due medaglie e dalle spalline con i cordoni a frangia. Il busto è di colore bianco ed è collocato su uno zoccolo marmoreo

  • OGGETTO busto
  • MATERIA E TECNICA marmo/ scultura
  • ATTRIBUZIONI Simonetta Silvestro (notizie 1836/ 1870 Ca): esecutore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Ospedale dei SS. Antonio e Biagio
  • INDIRIZZO via Venezia, 16, Alessandria (AL)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il busto venne eseguito nel 1861 dallo scultore Silvestro Simonetta da Cambiasca, allievo dell'Accademia Albertina insieme allo scultore G. Dini (1820-1890), perfezionatosi a Roma, dove soggiorna nel 1847, assiduo espositore alla Promotrice sin dal 1844, apprezzato dalla famiglia reale, ebbe nel 1860 la nomina a professore insegnante dell'Accademia e, nel 1861 su proposta di Vincenzo Vela (1820-1891), quella a maestro aggiunto. Ad eccezione delle statue per lo scalone di Palazzo Reale a Torino, raffiguranti Andrea Provana e il Conte Verde, del monumento al Principe Eugenio per il Palazzo Municipale di Torino e delle statue per Palazzo Carignano raffiguranti la Legge e l'Arte, si dedicò soprattutto alla scultura di busti e ritratti per una committenza, in genere, privata (cfr. A. Stella, "Pittura e Scultura in Piemonte", Torino 1893, pp. 143-144; E. Castelnuovo-M. Rosci (a cura di), "Cultura figurativa e architettonica negli Stati del Re di Sardegna. 1773-1891", catalogo della mostra, Torino 1980, vol. 3, p. 1487, schede n° 762, 773, 777). Scolpì il busto di Ambrogio Bolla nel periodo che costituisce l'apice della sua carriera, rivelando una notevole perizia nel trattare il marmo oltre ad una spiccata attenzione al dato reale e fisiognomico, ma anche psicologico, del personaggio. Il busto, collocato nel vecchio ingresso dell'Ospedale, venne spostato nel 1893 nel nuovo atrio, in seguito alla Delibera della Congregazione del 1891 (Archivio Ospedale). Dal 1933, probabilmente fino al 1984, decorò il Salone delle Adunanze insieme ad altri 8 ritratti scultorei di benefattori. Alla data della schedatura la serie dei nove busti si trova in un magazzino sotterraneo dell'Ospedale. Compare in un inventario del 1960 (Archivio Ospedale) con il n° 5. Raffigura il Colonnello dell'esercito Conte Ambrogio Bolla (Alessandria 15 gennaio 1791 - Asti 17 marzo 1861) che, con testamento del 18 febbraio 1961, rog. not. Lorenzo Polledro di Asti (Archivio dell'Ospedale) donò all'Ospedale quattro letti per gli incurabili
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100038131
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • ISCRIZIONI piedistallo - AMBROGIO BOLLA - lettere capitali - ad alveoli, smalto bianco/ smalto rosso -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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