mostra di porta, serie di Vittone Bernardo Antonio, Valli Ceccardo (secondo quarto sec. XVIII)
mostra di porta,
Vittone Bernardo Antonio (1705/ 1770)
1705/ 1770
Valli Ceccardo (notizie 1738-1752)
notizie 1738-1752
Gli stipiti sono di marmo grigio scolpiti a modanature mistilinee e si piegano verso l'interno in alto, sottolineati da una piccola doppia voluta destinata a poggiare sul battente, e da un'altra più picola esterna di raccordo con l'architrave che a sua volta incornicia e contiene un tondo in marmo bianco scolpito. Questo coronamento è costituito da fasce sovrapposte scolpite a gradini aggettanti e gole, in marmo verde scuro, con baccellature applicate di marmo giallo, gradini in giallo screziato, ancora verde striato di nero e grigio e ancora giallo. Il tondo centrale è chiuso da una cornice di marmo giallo
- OGGETTO mostra di porta
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MATERIA E TECNICA
marmo giallo di Verona/ scultura
marmo bianco/ scultura
marmo bardiglio/ scultura
marmo verde di Susa/ scultura
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ATTRIBUZIONI
Vittone Bernardo Antonio (1705/ 1770): disegnatore
Valli Ceccardo (notizie 1738-1752): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La parrocchia della S.ma Annunziata era anticamente sede di una Confraternita. Le due porte costituiscono il raccordo tra l'altare maggiore e le pareti del presbiterio della vecchia chiesa, secondo il progetto di Bernardo Vittone, attuato e documentato ancora, prima della demolizione, da due fotografie di proprietà degli eredi del parroco Tommaso Bianchetta (Archivio della Confraternita della S.ma Annunziata, collocazione provvisoria presso dott. G. Cardellino, via Giulia di Barolo n° 3, Torino). La porta collocata alla sinistra dell'altare maggiore (contenente il rilievo raffigurante la Natività di Maria), completata dal battente in legno (ora nel matroneo della Cappella dell'Addolorata, insieme al corrispondente battente destro), e così fu montata nella cappella sotterranea all'atto della risistemazione dell'altare maggiore nella chiesa nuova: si trova qui sulla parete sinistra dll'abside della cappella sotterranea di fronte all'alltra porta, che sta sulla parete destra. La sistemazione, completa di battenti, è documentata da una fotografia pubblicata nel volumetto celebrativo dell'inaugurazione della nuova facciata (La Chiesa della S.ma Annunziata nel primo centenario della parrocchia ed inaugurandosi la nuova facciata", Torino 1934). Anche la porta collocata alla destra dell'Altare maggiore (contenente il rilievo raffigurante la Fuga in Egitto) è stata montata sulla parte destra dell'abside nella cappella sotterranea: anch'essa era munita di battente in legno. Come la corrispondente porta di sinistra, questa porta faceva corpo con l'altare maggiore e non viene citata separatamente nelle guide e nei testi che segnalano l'altare vittoniano. Solo il fascicolo stampato a cura della parrocchia nel 1934, segnalandone lo spostamento, ne dà una citazione a parte e il Tamburini ne cita le "medaglie", indicando gli interventi dei vari artisti pagati per l'impresa dell'altare tra il 1743 e il 1745. La commissione dell'Altar maggiore fu affidata alla Confraternita al Vittone nel 1743 e ve n'è documentazione negli Ordinati della Confraternita (Archivio della Confraternita della S.ma Annunziata, collocazione provvisoria presso dott. G. Cardellino, via Giulia di Barolo n° 3, Torino) e nei volumi di Mandati (Ibidem); i lavori di costruzione (disfare l'altare vecchio, preparare e provvedere alla costruzione del nuovo e degli elementi circostanti, comprese le Tribune) si svolsero nel corso del 1745 e furono affidati al capo mastro da muroGiovanni Battista Pizzoni (Ibidem). L'altare fu consacrato dall'arcivescovo Roero "il giorno di S. Andrea Apostolo, 30 de scorso novembre" 1745; entro il 1745 anche le strutture laterali delle portine, con i battenti in legno, i putti sovrastanti e le "due medaglie di marmo" erano compiute: lo attesta il mandato di pagamento, datato 23 febbraio 1746, che segue la lista presentata dall'autore il 21 dicembre 1745 "vista e verificata dal sig. Giambatt.a Parodi Priore di d. Confraternita per sua dichiara.ne dei 21 corr.e pure da esso sottoscritta". Il mandato dice: "Sig.r Carlo Francesco Rossi Tesor. sarà contenta di pagare al Scult.re in pietra sig.r Cecardo Valli la somma di lire 100, e dieci d'arg.o a ss. 20 cad.a, quali se le fanno dare per prezzo delle due medaglie di marmo, state ripposte sovra le Portine del Nuovo Altar Maggiore di marmo della Chiesa di d.a Conf.a sin nell'anno scorso 1745; dà esso sig.r Valli scolpite, una rappresentante la Natività dlla Vergine, e l'altra la Fuga in Egitto..., Torino 23 febraio 1746" (Ibidem). Cfr. anche E. Olivero, "Le opere di Bernardo Vittone", Torino 1920; L. Tamburini, "Le chiese di Torino dal Rinascimento al Barocco", Torino, s. d., ma 1968; La Chiesa della S.ma Annunziata nel primo centenario della parrocchia ed inaugurandosi la nuova facciata", Torino 1934
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100038059-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
BENI COMPONENTI
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