cassa d'organo, opera isolata di Bonzanigo Francesco Maria (metà sec. XVIII)
cassa d'organo,
1759 - 1760
Bonzanigo Francesco Maria (notizie 1740-post 1763)
notizie 1740-post 1763
La maestosa cassa d'organo è tripartita da lesene decorate da cartouches da cui si dipartono profilature rettilinee modanate. Lungo i fianchi esterni delle due lesene poste alle estremità destra e sinistra si dispone una decorazione sporgente a ricciolo ondulato, con i medesimi motivi ornamentali delle lesene. Un tripudio di catouches, cartelle mosse, conchiglie, foglie accartocciate e ghirlande di fiori si dispone anche in corrispondenza delle tre arcate della cassa in corrispondenza delle canne dello strumento. Il coronamento superiore della cassa, piramidale ad andamento curvilineo terminante in una coppia di volute contrapposte è sormontato da maestori fasci di foglie aggettanti sulle estremità laterali della struttura
- OGGETTO cassa d'organo
-
ATTRIBUZIONI
Bonzanigo Francesco Maria (notizie 1740-post 1763): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Asti (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Per confronti stringenti si rimanda alla scheda cartacea SBAS TO n° 17 e alla relativa bibliografia: infatti l'aspetto stilistico di questa tribuna è del tutto conforme a quello della cantoria posta sul lato opposto del transetto, eseguita da Francesco Maria Bonzanigo nel 1759-60. L'organo era opera contemporanea di Liborio Grisanti, organaro napoletano trasferitosi ad Asti intorno alla metà del Settecento, e per esso pagato Lire 1000. Notizie su necessità di riparazioni dell'organo si hanno nel 1866, 1871 e 1874, quando si delibera per un nuovo acquisto (Ordinati). L'organo del Grisanti finisce a Montemarzo (G. Gai, "Un organaro napoletano in Asti a metà Settecento", in "Il Platano", IX,1984). Quello nuovo è fornito nel 1874 dalla ditta F.lli Serassi di Bergamo, per Lire 4500. Nel 1959 veniva munito di elettroventilatore
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100037896A
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1985
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0