papa Pio IX proclama il dogma dell'Immacolata Concezione

dipinto, 1890 - 1890

La composizione mostra sulla destra, su un tappeto di nubi e circondata dagli angeli, la raffigurazione della Madonna Immacolata, risplendente di luce e con i piedi posati su una falce di luna. La parte sinistra della composizione mostra invece papa Pio IX, benedicente con la mano sinistra sollevata verso l'alto. Accanto a lui si dispongono due vescovi ed una serie di altri prelati, raffigurati in un interno

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco/ pittura a tempera
  • MISURE Altezza: 200
    Larghezza: 330
  • ATTRIBUZIONI Vinaj Andrea (1824/ 1893): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Villanova D'asti (AT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Questa serie di opere che decorano la Cappella dell'Immacolata sono tutte di mano di A. Vinay, che si firma nella scena della Proclamazione del Dogma dell'Immacolata Concezione. Sappiamo che il Vinay, allievo a Roma dell'Accademia di S. Luca, fece un ritratto dal vero di Pio IX, che donò poi al Vescovo di Mondovì. Infatti, il Papa ed i due prelati ai suoi lati (forse uno è lo stesso parroco della Chiesa di S. Martino), sono gli unici ritratti che compaiono in tutti i dipinti, poichè negli altri casi egli sembra proporre stereotipi. Queste opere appartengono all'ultima produzione del pittore, che morì tre anni dopo. Essi si collocano all'interno di una più ampia ristrutturazione della cappella, che comprese anche il rinnovamento del pavimento. La tecnica del pittore è piuttosto scialba, e i colori spenti; il Vinay ripropone stancamente una pittura naturalistica avvicinandosi ai modi del Morgari e alla schiera dei pittori sacri in quegli anni operanti in Piemonte. Essendo evidente che i due grandi riquadri rettangolari delle pareti laterali non vennero approntati per le tele del Vinay, ma quest'ultimo si adeguò ad uno spazio già definito dagli stucchi seicenteschi, non è del tutto escluso che volendosi esplorare il muro sottostante non si ritrovino gli affreschi del XVII secolo, coevi agli stucchi. Il Vinay, nato a Piangignale (mondovì) nel 1824, muore a Torino il 3 giugno 1893. Di povera famiglia, allievo del Pastore a Cuneo, frequenta l'Accademia di S. Luca a Roma. Ulteriori notizie sulla vita del pittore si trovano in Comanducci, "Dizionario illustrato dei pittori italiani moderni e contemporanei", Milano 1962 e in Idem, "Pittori Italiani dell'Ottocento", Milano 1935" o in "DizionarioEnciclopedico Bolaffi", Roma 1976, vol. XI
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100037746
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1984
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI in basso, a sinistra - A. Vinay 1890 -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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