parato da chiesa,
Parato composto da un coprilesena grande, uno piccolo, uno con frangia e quattro lambrecchini. Fondo rosso. Due tipi di gallone: uno in oro filato su anima di seta gialla e l'altro sempre in oro filato su anima di seta gialla ma a righe orizzontali (più recente). Disegno costituito da un motivo vegetale sviluppato in verticale. Da una grossa infiorescenza si dipartono lunghe foglie lanceolate e un grosso fiore con petali sfrangiati e altri fiori. Foglie d'acanto e motivo "a griglia" con piccoli rosoncini all'interno di due foglie contrapposte
- OGGETTO parato da chiesa
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MATERIA E TECNICA
cotone/ tela
- AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Mombaruzzo (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il tessuto componente i coprilesena è noto come "damasco della palma" di origine genovese dove iniziò a essere prodotto dalla metà del XVII secolo. Visto il crescente successo questo damasco ebbe una grande diffusione e fu ancora prodotto nei secoli successivi riprendendo gli stessi moduli decorativi seicenteschi (cfr. MARI M.R., "Apparato Liturgico e arredo ecclesiastico nella Riviera Spezzina", scheda n. 21, pp. 54-55). Il parato da rivestimento è elencato in un inventario di fine Ottocento alla voce "Oggetti di Tapezzeria", redatto da Don Piombo (nato a Campoligure il 24/02/1862)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100037556
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0