sportello di tabernacolo, opera isolata - bottega piemontese (sec. XVIII)
sportello di tabernacolo,
La portina, centinata come il marmo giallino della fronte dell'altare in cui è incassata, è provvista di una semplice sornice modanata e dorata nel cui specchio con fondo di smaòlto blu è inserito un ostensorio dorato con il simbolo IHS fra due testine di putti alati, anch'essi dorati. Il rivestimento interno, recente, è di metallo dorato
- OGGETTO sportello di tabernacolo
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MATERIA E TECNICA
metallo/ doratura
legno/ intaglio/ sagomatura/ stuccatura/ doratura/ smaltatura
- LOCALIZZAZIONE San Damiano d'Asti (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il disegno sinuoso e l amorbida modellazione delle teste dei cherubini possono consentire confronti con autori di arredi liturgici di metà Settecento, in consonanza con lo stile di Giuseppe Antonio Riva (Ricerche a Testona, Testona 1980, p. 111). Data l'omogeneità con la struttura in marmo dell'altare, si presuppone che sia stata inserita all'epoca della costruzione. Per confronti si veda anche S. CASELLE, Artigiani carignanesi a Chieri: i Riva, in Carignano: appunti per una lettura della città, Carignano 1973-80, p. 131
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100036442
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- ISCRIZIONI sul recto, in alto, al centro, entro ostia - I H S -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0